(IlMinuto) – Cagliari, 5 settembre – Nuova forma di protesta per i 50 dipendenti della società Opere pubbliche di Roma impegnati nella costruzione del nuovo carcere di Uta che da mesi non vedono busta paga. Sono saliti sul tetto con l’intenzione di rimanervi finché non vedranno saldati gli arretrati che, per alcuni, corrispondono ad un anno di lavoro non retribuito. La protesta dei lavoratori si inserisce in una situazione già complicata: attrezzature e mezzi del cantiere, infatti, sono inutilizzabili poiché pignorati dall’ufficiale giudiziario a tutela di fornitori e creditori. Continua a leggere ‘Proteste sui tetti del carcere di Uta’