Successo inaugurazione Studio Editoriale Typos

27 Làmpadas 2014
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(IlMinuto) – Cagliari, 27 giugno – Una conferenza stampa fortemente partecipata, quella svoltasi nella sede Asarp, Padiglione E della Cittadella della Salute di Cagliari, che ha inaugurato lo Studio Editoriale Typos, progetto lavorativo a cura della cooperativa sociale "Il Giardino di Clara". La cooperativa, i cui soci lavoratori sono per il 50% utenti dei servizi di salute mentale, è stata fondata dall’Associazione dei familiari ASARP, Associazione Sarda per l'Attuazione della Riforma Psichiatrica, e ha l’obiettivo di favorire l'integrazione sociale dei cittadini e delle cittadine svantaggiate, con particolare riguardo all’inserimento lavorativo delle persone che vivono l'esperienza della sofferenza mentale. “Emarginazione e solitudine sono gli spazi dove spesso vengono inserite le persone con sofferenze mentali”, spiega Roberto Loddo, Presidente de Il Giardino di Clara. “Pensiamo che il percorso di riabilitazione non possa fare a meno degli approcci lavorativo e culturale, e non debba essere basato solo sull’assunzione dei farmaci”. Gisella Trincas, Presidente Asarp, ha evidenziato il grande valore del progetto, ricordando l’importanza sociale e la finalità d’integrazione mandata avanti dalla cooperativa. “Abbiamo in mente un progetto, quello del Caffè Letterario, che ha subìto un brusco rallentamento nel 2009 in concomitanza con l’insediamento della Giunta Regionale guidata da Ugo Cappellacci. Speriamo che il Caffè Letterario possa riprendere il percorso originario”. Typos, parola greca che significa "modello", ha la finalità di dare miglior forma alle idee attraverso i servizi editoriali, di grafica e web, e di comunicazione che mette a disposizione. Nel corso della presentazione Michela Calledda, editor e responsabile progetti di Typos, ha presentato il progetto "SquiLibri", realizzato in collaborazione con l'associazione culturale Malik. “Squilibri ha visto attive le persone e le famiglie con problematiche di salute mentale – spiega Calledda – insieme all’utilizzo di luoghi non abitualmente deputati alla cultura, oltre le scuole, le biblioteche, e le librerie. Ci chiediamo se il libro e l'arte possano avere un effetto curativo nel disagio. Diversi studi poco conosciuti – spiega l’editor dello Studio Typos – dicono proprio questo. Serve integrazione e socializzazione tra le persone, e la ricerca di strumenti per affrontare i disagi tipici di questi tempi. Uno dei nodi focali nella strada che vorrebbe Cagliari Capitale Europea della Cultura nel 2019 è proprio la rivalutazione degli spazi. Noi ci inseriamo in questo filone – conclude Calledda – contaminando il disagio legato alla salute mentale.” Giorgia Caredda, editor e redattrice dello Studio Editoriale, spiega: “Il nostro è un progetto importante proprio perché rivolgiamo l’attenzione verso le Onlus e chi si occupa di diritti, peculiarità che Typos può vantare rispetto ad altri studi editoriali. Vorrei sottolineare che Typos ha un ferreo Codice Etico: non potremmo mai lavorare e collaborare con enti ed istituzioni che non rispettano i diritti delle persone. Puntiamo all’associazione con altri professionisti ed organizzazioni che abbiano la nostra stessa visione sui diritti degli esseri umani”. Per l’occasione La redazione di Typos ha presentato i lavori realizzati nel laboratorio abilitativo di arte del riciclo "TrashArt", laboratorio dell'Asarp, coordinato da Daniela Mocci.

Matteo Meloni
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