Progetto Galsi. aMpI: "effetti disastrosi sull’ambiente e sull’economia sarda"

16 Luglio 2012
Image
gasdotto-Galsi.jpg
(IlMinuto) – Cagliari, 16 luglio – "Il Progetto Galsi è l'ennesimo bidone coloniale". E' quanto afferma a Manca pro s’Indipendentzia dopo aver appreso la notizia che la Sonatrach, Società Nazionale Algerina Idrocarburi, principale azionista del progetto, ha stabilito di rinviare a novembre ogni decisione sull'opportunità di “abbandonare o sviluppare il progetto Galsi”. E' proprio sulle decisioni traballanti della Sonatrach che interviene con una nota stampa la sinistra indipendentista, sottolineando "come questa sia la terza volta che il gruppo algerino fa retromarcia, forse anche temendo ulteriori problemi legali che affosserebbero del tutto un gruppo già pesantemente inquisito". La Sonatrach, 12° compagnia petrolifera mondiale, 2° esportatore di Gnl e Gpl nel mondo e 3° per il gas naturale, è infatti sotto inchiesta per corruzione internazionale e malversazione. Davanti a questi dati c'è poco da stare tranquilli. "Qualunque esponente politico serio e con la testa sulle spalle - rincara il Direttivo politico Nazionale di aMpI - abbandonerebbe il progetto Galsi e lo bollerebbe come fumo negli occhi. Invece la classe politica unionista persevera nel rendersi complice della svendita e dell’umiliazione della nostra terra".

S.P.

Fotografia di RobertoGuido fonte Flickr
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Tags