Master and Back: retroattivo ed esterofilo, il bando per l'Alta formazione 2009. Domande entro il 15 settembre

11 Luglio 2009
(IlMinuto) – Cagliari, 11 luglio – Dopo lunghi mesi di attesa e di proteste è stato finalmente pubblicato il bando Master and Back 2009 per l’Alta formazione. Un progetto che in questi anni, nonostante tutta una serie di carenze organizzative (vedi il dilatarsi all’infinito dei tempi di approvazione dei progetti) e politiche, ha comunque rappresentato uno strumento utile per tanti giovani sardi.

 


Master and Back 2009 è retroattivo (al momento non è possibile reperire sul sito della Regione i bandi precedenti per verificare se anche questi lo fossero). Potranno cioè essere finanziati master e dottorati che hanno preso il via a partire dal primo luglio 2008: progetti che a rigor di logica sarebbero dovuti essere stati presentati e finanziati nella precedente edizione.



Chi ha ricevuto una borsa per la partecipazione ad un master “propedeutico rispetto ad un dottorato” col bando 2006 – questa è una delle principali novità – potrà presentare domanda per ottenere il finanziamento dello stesso dottorato – e successivamente del percorso di rientro – per un totale di sei anni di studio  e lavoro a spese della Regione.



I partecipanti dovranno essere in possesso della lettera di ammissione al percorso di alta formazione entro il 15 settembre, termine di scadenza per la presentazione delle domande. Tenendo conto che molti master e dottorati cominciano dopo questa data (soprattutto nel Regno Unito e dintorni) molte persone non potranno ragionevolmente ottenere il documento di accettazione entro metà settembre: dovranno quindi riporre nel cassetto i loro progetti o, quando possibile, finanziarli di tasca propria sperando nella retroattività del  bando 2010.



Altra “particolarità”: il bando fissa come soglia minima per accedere al progetto l’aver conseguito un voto di laurea pari a 100/110. Possono però essere ammesse le domande di chi, pur avendo ottenuto un punteggio inferiore a 100, presenterà un documento di ammissione ad un master o a un dottorato organizzato da una delle migliori 30 università del mondo: proprio quelle che selezionano più rigidamente i loro studenti.
Sarà inoltre fortemente penalizzato in sede di punteggio chi sceglierà l’Italia per svolgere un percorso di alta formazione.


 

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