Lavoro: i precari del Comune di Cagliari, "sua Podestà" non applica le leggi regionali per la stabilizzazione

18 Novembre 2009
(IlMinuto) – Cagliari, 18 novembre - "Lavoro stabile subito". Con queste tre parole si apre il volantino distribuito dai lavoratori precari del Comune di Cagliari che ieri sera hanno manifestato di fronte al Palazzo comunale, dove era in corso la seduta di Consiglio. I 70 lavoratori - in alcuni casi con 25 anni di servizio "precario ma costante" per l'amministrazione comunale - non hanno alcuna intenzione di arrendersi. Nonostante lo sgombero forzato del presidio sotto via Roma avvenuto la scorsa settimana, continuano a chiedere al sindaco, Emilio Floris, e all'assessore del Personale, Giuseppe Farris, l'applicazione della normativa regionale per il "superamento del precariato". "Da quasi un mese - si può leggere nel volantino - manifestiamo per vedere applicata la legge regionale n.3 nel 7 agosto 2009. Siamo i precari e i disoccupati dei cantieri comunali, che in base alla nuova normativa regionale hanno i requisiti per essere stabilizzati". "Protestiamo - sottolineano - contro questa amministrazione perché non ha alcuna intenzione di stabilizzarci. Non ci vogliono stabilizzare e non vogliono aprire i cantieri comunali, che davano centinaia di posti lavoro: perché sua 'Podestà' decide di non applicare le leggi regionali, centinaia di famiglie cagliaritane potranno vivere solo con l'eventuale sussidio dei servizi sociali".
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