Collettivo Anticapitalista Sardo: "AMpI e Bruno Bellomonte bersagli di subdoli attacchi mediatici"

11 Ottobre 2010
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(IlMinuto) – Cagliari, 11 ottobre - "A Manca pro s'Indipendentzia è un partito politico che opera alla luce del sole per la sovranità e l’indipendenza della Sardegna, e non ha bisogno di ricorrere a mezzi quali l’imbrattamento di muri o peggio il danneggiamento di case per avere visibilità e rivendicare le proprie azioni". Con queste parole il Collettivo Anticapitalista Sardo esprime solidarietà ad aMpI "bersaglio dei subdoli attacchi mediatici di queste ore".
"Noi - si legge nella nota scritta dal militante anticapitalista Salvatore Drago a nome del Collettivo - stigmatizziamo l’atto in sé e, trovando arbitrario l’accostamento, chiediamo che tutto venga portato alla sua giusta dimensione, senza dover ricorrere a teoremi prestabiliti e prefabbricati". "Ancora più arbitrario - sottolinea Drago - troviamo l’accostamento fra questa azione e l’inizio del processo a carico di Bruno Bellomonte". "Bruno - chiarisce il comunicato - è un lavoratore e sindacalista ingiustamente detenuto. Un prigioniero politico (sic) (secondo quanto affermato dal pm nella prima udienza tenutasi il 16 settembre a Roma) che sta scontando una carcerazione preventiva ingiusta per atti che non solo lui ma nessuno ha commesso".
"Ribadendo - conclude il Collettivo - la nostra piena solidarietà alla organizzazione politica aMpI, e contestualmente condannando il fatto in sé, chiediamo che l’ingiusta carcerazione di Bruno abbia termine e che perlomeno il Consiglio regionale abbia uno scatto d’orgoglio per chiedere la territorialità della pena".
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