UN ANNO FA. Vertenza Alcoa: stop alla cassa integrazione. I manganelli delle forze dell’ordine sui lavoratori in corteo: i commenti

27 Novembre 2010
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(IlMinuto) – Cagliari, 27 novembre 2009 – La lotta dei lavoratori e la mobilitazione di un’intera provincia hanno dato i primi risultati. Ieri, al temine dell’incontro durato più di sei ore al Ministero dello Sviluppo economico a Roma, la Alcoa ha deciso di revocare le procedure di cassa integrazione in attesa di un accordo sulle tariffe energetiche. Al termine della riunione è stata sottoscritta una prima intesa e fissata una nuova riunione per il 9 dicembre. Si è chiusa quindi con un passo in avanti una giornata in cui si sono vissuti dei momenti di tensione, con le manganellate delle forze dell’ordine – registate dalle telecamere – sui lavoratori in corteo a Roma e che hanno portato un sindacalista all’ospedale. La lotta degli operai di Alcoa ha raccolto una solidarietà diffusa fra le forze politiche e sindacali. "Sinistra Critica Sulcis Iglesiente – si può leggere in una nota diffusa dal movimento anticapitalista – esprime la piena solidarietà e il grande apprezzamento per la coraggiosa lotta che i lavoratori dell’Alcoa stanno conducendo da diversi giorni contro la chiusura dell’azienda. Una dura condanna va invece al comportamento delle forze dell’ordine che anche ieri hanno aggredito i lavoratori dell’Alcoa (la seconda volta in pochi giorni), che manifestavano pacificamente per difendere il posto di lavoro".
Analoga condanna è giunta dal Prc. “Non basta – ha scritto il segretario regionale Gianni Fresu -  l’assurdità del giudizio pendente sulle tariffe energetiche non basta l’arroganza della proprietà aziendale che dall’oggi al domani pretende di chiudere tutto dopo anni di agevolazioni e contributi pubblici, dovevamo persino vedere la beffa degli operai che manifestano per il lavoro picchiati con violenza squadrista dalle forze di ‘pubblica sicurezza’”. “Non sono e non saranno i manganelli a stemperare le tensioni”, ha dichiarato il segretario generale della Cgil Sardegna Enzo Costa. “I lavoratori hanno bisogno di risposte. Il ritiro della cassa integrazione è un fatto positivo, il sindacato aspetta dal Governo risposte definitive sul problema delle tariffe energetiche”.
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