"Cherimus s'iscola sarda". La proposta di aMpI dopo 150 anni di "italianizzazione"

17 Dicembre 2010
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(IlMinuto) – Cagliari, 17 dicembre - Costruire una scuola e un'università che mettano al centro la lingua e l'economia tradizionale. E' questo il progetto di a Manca pro s'Indipendentzia per l'Istruzione dell'Isola, dopo "150 anni di scuola italiana in Sardegna". "Con il ddl Gelmini - scrive il Direttivo politico nazionale di aMpI - arriva a compimento il progetto di distruzione della scuola e dell'Università pubblica italiana. Dopo 150 anni di scuola italiana in Sardegna, di violenta repressione nei confronti della lingua propria dei sardi e di indottrinamento dei giovani sardi teso a italianizzare forzatamente la Sardegna, i risultati in termini di livello di istruzione del popolo sardo [...] sono disastrosi ed evidenti".L'organizzazione della sinistra indipendentista propone quindi di costruire una scuola sarda puntando sulla lingua - con "l'insegnamento del sardo e in sardo in tutte le scuole di ogni ordine e grado" - e sulle produzioni storiche, "con una profonda trasformazione delle facoltà tecnico-scientifiche e della formazione tecnica e professionale".
"Ciò sarà possibile - conclude il documento - solo se i giovani sardi lotteranno per assicurare un futuro a loro stessi e al nostro Paese senza che i sardi debbano più mendicare elemosine all'Italia, come ci hanno abituato a fare in questi sessant'anni i partiti e i sindacati italianisti".
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