Radar di Capo Sperone. Antonello Tiddia (Disarmiamoli Sardegna): “L’Italia dichiara guerra ai migranti”

4 Aprile 2011
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(IlMinuto) – Cagliari, 4 aprile – "Con il radar di Capo Sperone l’Italia dichiara guerra ai migranti con la tecnologia d’Israele". Con queste parole Antonello Tiddia (Disarmiamoli Sardegna) condanna “la costruzione del radar di Capo Sperone e la compartecipazione Italia-Israele nel controllo delle frontiere europee”.  “Come sappiamo da tempo – afferma Tiddia - entrambi i paesi possono vantarsi di una enorme 'esperienza' nel controllo (delle frontiere, ndr), nello sfruttamento e nel razzismo. Nasce quindi l’ennesima collaborazione in campo militare e vince il ‘premio infamità’ l’‘Almaviva Spa’ di Roma, aggiudicandosi un appalto per l’istallazione e la manutenzione di cinque radar ‘made in Israel’ al modico prezzo di 5.461.700 euro”. “Disarmiamoli Sardegna – conclude l’esponente dell’organizzazione antimilitarista - condivide in pieno tutte le iniziative che verranno promosse dal ‘Comitato No Radar a Capo Sperone’ e parteciperà in modo attivo alle mobilitazioni”.
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