“Bentornato Bruno!”. Sabato assemblea pubblica a Sassari. I comunicati di ProgRes, Prc, Sinistra Popolare e Askapena

24 Novembre 2011
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(IlMinuto) – Cagliari, 24 novembre – La Sardegna si prepara a dare il bentornato a Bruno Bellomonte. Sabato mattina alle 10.30 si terrà infatti una assemblea pubblica davanti alla stazione ferroviaria di Sassari, luogo di lavoro del dirigente di a Manca pro s’Indipendentzia. “Tutti – si legge in una nota diffusa da aMpI - avranno la possibilità di intervenire, di testimoniare la solidarietà al nostro dirigente nazionale e di discutere insieme a lui e insieme ai dirigenti di A Manca pro s'Indipendentzia sul come procedere nella battaglia contro la criminalizzazione del movimento indipendentista e in difesa della vera democrazia”. A pochi giorni dalla sentenza di assoluzione pronunciata dalla prima sezione della Corte d’Assise di Roma continuano ad arrivare i comunicati dei partiti che esprimono soddisfazione per la liberazione e assoluzione di Bellomonte, dopo due anni e mezzo di carcerazione preventiva.“Nonostante la felicità – scrivono i Comunisti–Sinistra Popolare - ci sorgono spontanee alcune domande: chi renderà a quest'uomo innocente,colpevole soltanto di amare troppo la sua terra e il suo popolo 29 mesi di vita? Si voleva colpire l'uomo o l'idea che in quel momento l'uomo rappresentava?”. Anche il Prc dà il bentornato a Bellomonte. “Rifondazione Comunista – si legge in una nota - partecipa della gioia per la liberazione di Bruno Bellomonte, militante comunista e indipendentista che non ha piegato la schiena neppure in questi difficili 29 mesi di prigionia, vittima di una macchinazione e di un abuso di potere che ha permesso che venisse incarcerato lontano dalla Sardegna, dalla famiglia e dai suoi compagni". Omar Onnis, presidente di ProgRes, esprime “soddisfazione e sollievo per la conclusione positiva delle vicenda giudiziaria”. “L’obiettivo dell’indipendenza della Sardegna – scrive Onnis - non può essere considerato un sinonimo di eversione, tanto meno usato come motivo di persecuzione giudiziaria”. Ma la solidarietà a Bellomonte coinvolge anche le altre nazioni senza stato, con comunicati della sinistra indipendentista della Corsica e di Askapena dai Paesi Baschi. “Non dimentichiamo – si legge nella nota di Askapena - che Bruno Bellomonte è stato seguestrato durante più di due anni con accuse false, è stato illegalmente allontanato dalla propria terra ed è stato ingiustamente licenziato dal proprio lavoro. Ma oggi è il momento di mandare un forte abbraccio a Bruno”.
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