Interrogazione di Giuseppe Cuccu all'assessore Milia. "La lingua sarda rischia di scomparire per sempre"

5 Aprile 2012
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(IlMinuto) – Cagliari, 5 aprile – Secondo il comma 5 dell’articolo 4 della legge 482/99, norma che tutela le minoranze linguistiche storiche in applicazione all'articolo 6 della Costituzione italiana, “al momento della preiscrizione i genitori comunicano alla istituzione scolastica interessata se intendono avvalersi per i propri figli dell’insegnamento della lingua della minoranza”. Ma come fanno i genitori sardi a scegliere o meno per i propri figli l'insegnamento della lingua sarda, se la scuola stessa, al momento dell'iscrizione, non predispone del modulo integrativo, modulo che invece esibisce puntualmente per l'insegnamento della religione cattolica? Sulla questione interviene in Consiglio Regionale il consigliere del Pd Giuseppe Cuccu. E' infatti datata venerdì 30 marzo l'interrogazione con richiesta di rispotta scritta, fatta all'assessore regionale alla Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport Sergio Milia, dal rappresentante del Partito Democratico relativamente all’insegnamento della lingua e cultura sarda nelle scuole. "La lingua sarda - afferma Cuccu - rischia di scomparire per sempre e con essa anche l’immenso patrimonio culturale del popolo sardo", "solo mettendo in atto politiche linguistiche - prosegue il consiglire del Pd - che promuovano l’insegnamento della lingua e della cultura sarda nelle scuole potremmo invertire questo processo".

S.P.
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