“La lotta dei minatori delle Asturie è una questione di vita o di morte”. Successo per l’appello di solidarietà che parte dal Sulcis

28 Giugno 2012
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(IlMinuto) – Cagliari, 28 giugno – Esprimere “la più totale solidarietà ai minatori spagnoli hanno iniziato uno sciopero generale per difendere i loro posti di lavoro dal primo giugno, con intere aree delle Asturie e di Leon che sono diventate campi di battaglia tra i minatori e le loro famiglie e le forze di polizia in tenuta anti-sommossa”. Questo l’obiettivo dell’appello promosso da Antonello Tiddia, Rsu Carbosulcis Cgil, che in poche ore ha raccolto numerose adesioni tra partiti politici, associazioni, movimenti e artisti. “La lotta dei minatori - denuncia l’appello - è una reazione alla decisione del governo di destra del Partito Popolare di tagliare i sussidi per l'industria mineraria di oltre il 60%, minacciando così 8mila posti di lavoro diretti nel settore minerario e probabilmente, circa altri 30mila che dipendono dall'industria mineraria nelle zone interessate. Se questi piani verranno portati avanti ciò significherebbe la morte economica per le aree minerarie. La disoccupazione in Spagna è già ad un livello record del 24%, mentre la disoccupazione giovanile è del 52%. Negli ultimi 20 anni, già 40 000 posti di lavoro sono stati persi nel settore minerario in Spagna. Questo è ciò che rende la lotta dei minatori una questione di vita o di morte”. Per adesioni all’appello: mail : antonio.tiddia@alice.it   tel. 338/5931619

Primi firmatari:

Giorgio Cremaschi ex Presidente FIOM CGIL; Daniele Sepe artista; Salvatore Cannavò giornalista; Antonello Tiddia RSU Carbosulcis CGIL; Marco Santopadre giornalista; Il Minuto Notizie Mediterranee; Marco Rizzo segretario generale CSP - Partito comunista; CSP –Partito comunista; Giovanna Mulas scrittrice e attrice; Gabriel Impaglione poeta; Vincenzo Pillai pensionato CGIL; Mauritziu Faedda operaio; Angelo Ledda docente in pensione; Rossana De Santis Dottore in ricerca; Patrizio Carrus pensionato; Manuela Piras commerciante; Rete 28 aprile CGIL; Antonio Moscato docente di storia del movimento operaio; Claudia Zuncheddu consigliere regionale Sardegna - Sardigna Libera; Sinistra critica sarda; Sardigna libera; Cagliari social forum; Anghelu Marras Portavoce Sindacadu de sa Natzione sarda; Salvatore Drago pensionato USB; Livia Medda disoccupata; Massimiliano Murgo, Fiom Marcegaglia Buildtech; Riccardo De Angelis, rsu Flmu Cub Telecom Italia, Roma; Renato Caputo, rsu Flc Cgil; Andrea Fioretti, rsa appalti Selex; Francesco Cori Coordinamento Precari Scuola; Alessandro Perrone, Fiom cassintegrati Eaton Monfalcone; Riccardo Filesi, coord. cassintegrati Overbooked Alitalia; Luca Climati, Usb Inps Roma; Roberto Villani, rsu Usb Scuola; Paolo Agrestini operaio precario Roma; Fabrizio Cottini, Fiom Cgil Sielte; Sante Marini, Fiom Cgil Alcatel Alenia; Maurizio Bacchini, Fiom Cgil Baxter SpA Roma; Marina Citti, Cgil Menarini SpA Pomezia; Claudio Simbolotti, ferroviere Usb; Federico Giusti, rsu Cobas Comune di Pisa; Sindacadu de sa Natzione Sarda; Mariella Cao attivista antimilitarista; Gianluigi Deiana insegnante; Brunella Caddeo insegnante Rimini; Maria Pina Chessa insegnante - federazione della sinistra; Nicola Cazzola - Inoccupato Basilicata - membro comitato centrale CSP - Partito comunista; Alberto Atzori operaio precario; Luigi Manca minatore Carbosulcis; Luciano Matta operaio Carbosulcis.
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