Pecorino anticolesterolo: la parola ad Angela Saba, la vera madre di questo prodotto

16 Gennaio 2013
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(IlMinuto) – Cagliari, 16 gennaio - Risale al 12 dicembre 2009 l'intervista fatta dalla Redazione de IlMinuto notizie Mediterranee ad Angela Saba, imprenditrice di origini sarde originaria di Ozieri che ha sperimentato il pecorino anticolesterolo. Dopo oltre due anni, il 3 gennaio scorso, una notizia ha fatto il giro del web. L'articolo riferiva che grazie alla "ricerca del Dipartimento di Scienze biomediche dell'Ateneo di Cagliari, con l'Asl 8, l'ospedale cagliaritano Brotzu e l'università di Pisa, in collaborazione con l'industria casearia Argiolas, arriva un pecorino 'speciale' anticolesterolo" (fonte: Ansa). A distanza di 25 mesi, la redazione de IlMinuto ha nuovamente intervistato l'imprenditrice di Ozieri.

Angela Saba e il pecorino anticolesterolo: una storia che in questi giorni sembra aver bisogno di un chiarimento?

Sono certa che sia opportuno fare i dovuti chiarimenti: primo perché il lettore deve sempre essere informato nella massima sincerità, secondo perché c’è la cattiva abitudine, senza generalizzare troppo, di cancellare coloro che riescono nel loro piccolo a fare cose eccezionali, ma che proprio perché piccoli sono più facili da riporre in un angolo.
Quello che è stato recepito dalle varie testate giornalistiche è frutto di un lancio Ansa arrivato alle varie redazioni e ripubblicato pari pari. Il pecorino anticolesterolo esiste infatti già da diversi anni, esattamente dal 2009. Questo prodotto viene venduto dalla mia azienda agricola che lo produce direttamente, è lo stesso che nel 2006 e 2007 è stato dato in sperimentazione all'Ospedale Brotzu di Cagliari e che ha dato gli incredibili risultati che tutti ora conoscono. Tutto ciò che è stato raccontato a livello scientifico è verissimo, ci si è però scordati, essendo di memoria corta, che il pecorino anticolesterolo è stato presentato ufficialmente negli anni passati. Io in persona fui chiamata per ben tre volte dalla RAI – da Uno mattina, Terra e sapori, Linea Verde - per parlare di questo eccezionale prodotto. Uscì anche un’articolo a marzo 2009 sul Corriere della Sera, senza contare la vostra intervista e le altre tantissime successive fatte sia a livello locale che nazionale.
Anche in altre occasioni il Brotzu di Cagliari ha usufruito del formaggio fatto con il latte “omega 3” del mio gregge, così come lo stesso formaggio anticolesterolo è stato usato dall’Università di Pisa per il progetto PRIL di Abano Terme a Padova, non essendoci ancora in giro nessun altro tipo di formaggio con queste caratteristiche. Sono contenta che la Sardegna, la mia terra d’origine, sia riuscita a raggiungere dopo anni gli stessi risultati, ma forse dovrebbe riconoscermi la maternità e primogenitura del prodotto e dirmi grazie per averle dato questa possibilità: usufruire dei dati raccolti dalla mia sperimentazione per renderli propri, o comunque servirsene per proseguire nei loro lavori scientifici e di ricerca.
Non c’è lancio di prodotto innovativo se tale prodotto esiste già nel mercato da diversi anni, diciamo che l’unica novità sta nel fatto che Argiolas produce o produrrà un pecorino di tipo industriale sicuramente di ottima qualità, ed io continuerò a fare il mio prodotto artigianale lavorato a crudo e senza fermenti aggiunti, con il solo latte del mio gregge. Questa è sicuramente una grossa differenza.

Angela Saba sta continuando le sperimentazioni portate avanti negli anni passati?

Certamente, la nostra azienda ama le sfide, stiamo lavorando ad un altro progetto finanziato dalla Regione Toscana e dalla Comunità Europea per la creazione di un paniere di prodotti salutistici e la mia azienda è capofila del progetto “Carpeinnova”, lavoriamo sempre con l’Università di Pisa, ed oltre a continuare a produrre il nostro amato pecorino abbiamo già fatto anche la carne d’agnello con queste caratteristiche, anch’essa già analizzata e riconosciuta superiore e ricca di acidi grassi polinsaturi con un rapporto omega3, omega6 eccezionale (speriamo non si approprino anche di questa novità!). E' proprio grazie agli ottimi risultati ottenuti negli anni passati che la regione Toscana ha deciso di finanziare questi progetti, proprio come ha fatto la Camera di Commercio di Cagliari dopo il buon esito avuto grazie al mio prodotto.

Che progetti avete per il futuro?

Continuare nella strada dell’innovazione, rimanendo ben attaccata alla tradizione ed a i valori che la campagna e la mai attivita, cioè la pastorizia, mi impone.
Come tutti i Sardi che si rispettino sono testarda e quando mi prefiggo degli obiettivi cerco di raggiungerli. Non sempre ci riesco ma ci provo.
I progetti in cantiere sono tanti, ma un passo alla volta... intanto mi auguro, visto l’evidente “errore” fatto da chi ha dichiarato cose poco esatte, che venga fatta chiarezza, in modo tale che ognuno continui a fare il proprio prodotto, nella consapevolezza che esiste un primo ed un secondo, così come poi arriverà un terzo e via dicendo. A quel punto sarà la bontà del prodotto a fare la differenza, ma come testimoniano i fatti e la documentazione che è sotto gli occhi di tutti, il pecorino anticolesterolo, o meglio il primo pecorino anticolesterolo è nato in Maremma nella mia azienda e ne vado fiera, oltretutto è nato dalla caparbietà di una donna sarda, sardissima quale io mi ritengo.
F.P.
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