Documento: petizione lanciata da aMpI per chiedere insegnamento sardo a scuola

4 Febbraio 2013

Al Dirigente Scolastico della scuola_ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _

Noi sottoscritti genitori degli scolari iscritti a questa scuola, nella classe_ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _

- conformemente al testo della legge italiana 482 del 1999, ed in particolare all' articolo 9, il quale riconosce il diritto dei sardi ad utilizzare la lingua sarda in forma scritta e orale in tutti gli uffici delle amministrazioni pubbliche della Sardegna ad esclusione degli uffici di Polizia e delle Forze Armate.

- come stabilito dall'articolo 4 della legge 482/99 che prevede l'uso anche della lingua sarda come strumento di insegnamento in tutte le scuole dell'infanzia, primarie e secondarie di primo grado pertinenti al territorio della Sardegna,le quali devono deliberare, anche sulla base delle richieste dei genitori degli alunni, le modalità di svolgimento delle attività di insegnamento della lingua locale, in conformità con quanto stabilito dalla legge 59 del 1997, la quale regola l'esercizio dell'autonomia organizzativa e didattica delle scuole.

- preso atto dell'articolo 4, paragrafo 5, della legge 482/99, il quale prescrive che al momento della preiscrizione i genitori comunichino alla istituzione scolastica interessata se intendono avvalersi per i propri figli dell'insegnamento della lingua sarda.

- preso atto della legge regionale n°26 del 1997 articoli 17 e 20, che prevedono l' intervento dell'Amministrazione regionale attraverso risorse proprie per sostenere progetti formativi finalizzati alla conoscenza della cultura e della lingua della Sardegna e per sostenere la loro sperimentazione attraverso progetti formativi.
- preso atto della legge regionale numero 3 del 2009, che all'articolo 9, comma 10, paragrafo b) prevede lo stanziamento di 50.000 euro annuali per la sperimentazione, nelle scuole di ogni ordine e grado, dell'insegnamento e dell'utilizzo veicolare della lingua sarda in orario curriculare; cifra che è salita a 100.000 con la Deliberazione della Giunta Regionale n° 32/65 del 24 luglio 2012.

- constatato che i singoli corsi in lingua sarda finanziati con le leggi regionali n°26/97 e n° 3/09, devono essere svolti dall’insegnante titolare o in alternativa da un esperto esterno (in entrambi i casi l’insegnante che terrà le lezioni deve almeno possedere una competenza attiva e passiva della lingua sarda di livello C1, autocertificata secondo il Quadro Comune Europeo di Riferimento (QCER)) e che l'insegnante deve utilizzare esclusivamente la lingua sarda veicolare durante le lezioni (qualunque sia la materia insegnata) come stabilito nell'Avviso Pubblico riguardante la sperimentazione dell'insegnamento della Lingua Sarda in orario curricolare, per l'anno scolastico 2012-2013 e pubblicato dall'Assessorato Regionale della Pubblica Istruzione in applicazione della Delibera della Giunta Regionale n. 32/65 del 24 luglio 2012.
Come stabilito nel citato avviso e come avvenuto nelle scorse annualità, i progetti vengono selezionati sulla base di una graduatoria che tiene conto di vari criteri fra cui: a) progetti già svolti dall'istituto; c) frequenza del docente al corso di formazione insegnanti in lingua sarda (fils) o altro titolo di studio dell'insegnante relativo alla didattica delle lingue ; d) progetti di insegnamento in sardo già svolti dall'insegnante in istituti scolastici, università o altre strutture; etc.


- Preso atto che la sperimentazione dell'insegnamento del sardo e in sardo è stata effettuata negli scorsi anni in diverse decine di scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado della Sardegna, attraverso corsi in orario curricolare, per lo svolgimento dei quali la Regione e le Provincie hanno provveduto al trasferimento di finanziamenti alle singole autonomie scolastiche, destinati alla copertura delle spese per i docenti, anche esterni, per i materiali didattici e per le spese organizzative delle scuole, come previsto dal piano regionale triennale degli interventi di promozione e valorizzazione della lingua sarda 2011-2013 e come previsto dalla Delibera della Giunta Regionale n° 26/6 del 24 maggio 2011.

- preso atto della lettera inviata il 15 gennaio 2013 dal Direttore Generale dell'Ufficio Scolastico Regionale per la Sardegna Enrico Tocco ai Dirigenti Scolastici delle Istituzioni scolastiche del Primo Ciclo della Sardegna (Protocollo AOODRSA.REG.UFF. n. 640), la quale suggerisce, in applicazione della legge 482/99, la predisposizione del modulo di iscrizione finalizzato anche a permettere la scelta dell’ eventuale insegnamento della lingua minoritaria, allegando anche un modulo allo scopo di esemplificare l’integrazione della scelta opzionale.

constatiamo che questo istituto, non ha provveduto ad inserire l'opzione per la scelta dell'insegnamento della lingua sarda nei moduli per le pre-iscrizioni all'anno scolastico 2013-2014, nonostante ciò sia previsto dalla legge da quattordici anni.

Pertanto, di nostra iniziativa e consapevoli della possibilità per la scuola di accedere ai finanziamenti previsti dalla legge regionale n° 3/09 se verrà presentato entro la scadenza prevista un progetto che rispetti i requisiti richiesti,

chiediamo che venga attivato l'insegnamento anche in lingua sarda per l'anno scolastico 2013-2014 nella classe dei nostri figli.

seguono le firme dei genitori degli studenti.

a Manca pro s'Indipendentzia

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