Hanno bisogno di chiarezza. L'appello degli ex lavoratori Unilever

22 Febbraio 2013
Image
ex-lavoratori-Unilever-300x270.jpg
(IlMinuto) – Cagliari, 22 febbraio – Si è svolta lo scorso lunedì 4 febbraio alle ore 17.00, negli uffici dell’Assessorato dell’Industria, in viale Trento 69 a Cagliari, la riunione per discutere dei problemi connessi alla situazione della ex Unilever. Convocati: l’Ufficio del Capo di Gabinetto della Presidenza della Giunta della Regione Autonoma della Sardegna, l’Assessore del Lavoro della Regione Sardegna, l’Assessore al Lavoro della Provincia di Cagliari, le segreterie sindacali di categoria, la ex RSU. Nel corso della riunione l’Assessore all’Industria Alessandra Zedda ha ribadito ancora una volta la presenza di un soggetto imprenditoriale interessato all’acquisto del sito di viale Marconi, non mancando di ribadire l'esistenza di una trattativa in corso con l’imprenditore partenopeo, l'attuale proprietario Giuseppe Esposito. Le affermazioni della Zedda contrastano però con quanto afferma lo stesso Esposito, il quale smentisce l'esistenza di queste trattative, così come nega di voler affittare le celle frigorifere. Questo, in contrasto, affermano gli ex lavoratori Unilever, con la disponibilità iniziale che lo stesso Esposito aveva manifestato "in sede Regionale e alla stampa" per la vendita del sito all'imprenditore interessato. Da alcune settimane tuttavia - spiegano gli ex lavoratori - "il sito è soggetto a [...] lavori di ristrutturazione nelle celle, probabilmente per affittarle alla stessa Unilever". "Tali situazioni, - concludono - suscitano in noi una forte preoccupazione e perplessità per i paradossi che questa vicenda puntualmente presenta. Chiediamo alla Regione, alla Provincia, al Comune di Cagliari, alle parti sociali, di fare chiarezza su quanto sta accadendo".

F.P.

Fotografia di tomcorsan. Fonte Flickr
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Tags