In via Cetti "La valigia di Tidiane Cuccu". La Storia di due "viandanti di libri"

26 Giugno 2013
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(IlMinuto) - Cagliari, 26 giugno - "In Africa, quando muore un vecchio, è una biblioteca che brucia". Si apre con con questa frase di Amadou Hampâté Bâ il film documentario di Antonio Sanna e Umberto Siotto dal titolo "La valigia di Tidiane Cuccu", che sarà protagonista, venerdì prossimo alle 19.30, al n.2 di via Cetti a Sassari, nella sede di A Manca pro s'Indipendentzia, di un appuntamento culturale. Le immagini in movimento proietteranno la storia di un piccolo editore di libretti di poesie e gare poetiche della Sardegna, Antoni Cuccu. L'uomo che per oltre 50 anni ha battuto da un capo all'altro le strade dell'isola, vendendo nelle città, di sagra in sagra, nelle feste paesane, davanti agli ospedali o ai tribunali, trascrizioni di gare poetiche destinate al dimenticatoio, e libri scritti nella sua lingua, il sardo.Un destino, quello dell'editore, che ha incrociato quello di Djagne, un signore senegalese di mezz’età, che oggi, dopo aver raccolto la "valigia" di Antoni Cuccu, fa di professione il libraio. La loro passione e la loro dedizione per la cultura sarda è stata raccontata dai due registi nuoresi nel cortometraggio "La valigia di Tidiane Cuccu", che verrà proiettato durante la serata organizzata dalla sinistra indipendentista. Non solo immagini. L'iniziativa, infatti, vedrà anche gli interventi di uno protagonisti del documentario, Check Tidiane Djagne, amico ed erede di Antoni Cuccu, e quello dei due registi nuoresi. A seguire un buffet.

S.P.
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