Lega della Terra: la Sardegna soffre di una non "idonea copertura irrigua"

29 Agosto 2013
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(IlMinuto) – Cagliari, 29 agosto – Parte dalla Lega della Terra Sardegna la richiesta affinché la Ras rimetta in moto nell'isola un piano di bonifica che preveda l'aumento dei terreni irrigui per "un pronto rilancio dell'agricoltura e conseguenzialmente di tutta l'economia" del territorio. Infatti - come scriveva anche Marco Porcio Catone nel suo De agricultura - "Dall'agricoltura consegue il profitto più onesto, più stabile, meno sospetto". Un comparto, quello agricolo, che in Sardegna non se la passa affatto bene. La mancanza di un'idonea copertura irrigua non aiuta però chi lavora la terra: "Un metodo semplice, relativamente economico e molto efficace per il suo rilancio, - afferma in una nota stampa la Lega della Terra Sardegna - sarebbe l'incremento delle zone irrigue", perché "l''irrigazione fornirebbe l'opportunità agli agricoltori di poter effettuare coltivazioni estive oltre a quelle invernali abitualmente attuate, potendo così avere due coltivazioni nello stesso anno, oppure si potrebbe optare per la coltivazione di orti o giardini, non gestibili in asciutto". Con una copertura irrigua adeguata, infatti, i terreni incolti diminuirebbero in maniera esponenziale e si eviterebbe anche - si precisa nel comunicato - il rischio di incendi: "un terreno coltivato e curato corre meno rischi di essere colpito da incendi di un terreno incolto e abbandonato".
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