Enne: "Istruzione e occupazione per rilanciare l'Ogliastra"

18 Aprile 2014
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(IlMinuto) – Cagliari, 18 aprile – Si aggira intorno al 30% la percentuale di dispersione scolastica della Sardegna, il cui numero di diplomati è di appena il 21%.In questo quadro l'Ogliastra s'inscrive con una percentuale del 18%, palesemente ben al di sotto della media isolana. Ai dati scolastici si aggiungono quelli di una disoccupazione in costante aumento. Numeri pesanti, figli del risparmio e delle politiche che privilegiano la militarizzazione come risorsa, colpendo fortemente la società. Un problema politico prima che sociale, che come nel caso dell'Ogliastra ultimamente sfocia in conclusioni di comodo riassunte dai vecchi stereotipi “Ogliastra violenta” e “Ogliastra terra di delinquenti”. E' stato questo, infatti, il commento ai fatti che negli ultimi due mesi hanno visto il territorio ogliastrino al centro delle cronache a causa dei cinque omicidi che hanno trafitto questa regione della Sardegna. "E’ facile - denuncia Enne, Segretario provinciale per l’Ogliastra del PdCI - parlare di 'emergenza criminalità' come fosse un evento a sé, completamente avulso da contesti politici ed economici. La causa maggiore di tali comportamenti va ricercata nel disagio economico-occupazionale, nel disagio scolastico e nell’inefficienza dei servizi di pubblica sicurezza", figli, secondo il dirigente del Partito dei Comunisti Italiani "di uno Stato che si allontana dai territori e dal popolo". Segnale dunque "di uno Stato debole". Ma quale la soluzione proposta da Enne? Per il segretario ogliastrino "L’Ogliastra e la Sardegna tutta necessitano di politiche occupazionali e di integrazione scolastica, che siano di contrasto all’attuale, preoccupante, deriva sociale".

Fotografia di alpha du centaure. Fonte Flickr
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