"Bonifiche ambientali? Colpite e affondate". Il Gig contro il decreto del Governo che aumenta i livelli massimi delle sostanze inquinanti

30 Giugno 2014
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(IlMinuto) – Cagliari, 30 giugno – "Per fare le bonifiche ambientali basta aumentare le soglie di tollerabilità delle sostanze inquinanti". Con queste parole il Gruppo di intervento giuridico si aggiunge al coro di critiche che hanno accompagnato l'approvazione, da parte del Governo Renzi, del decreto legge 91 del 24 giugno 2014. Una norma che - sintetizza il Gig - parifica le “aree dove si svolgono esercitazioni militari alle aree industriali”. Un incremento dei limiti di tollerabilità delle sostanze inquinanti che realizza una vera e propria trasformazione, in termini di livello di inquinamento consentito, delle aree militari dove si svolgono le esercitazioni militari in aree industriali. Così per esempio - si legge nel blog del Gig - "nelle aree dei poligoni militari 'a fuoco' i limiti soglia delle sostanze inquinanti come il cobalto e l’arsenico passano rispettivamente da 20 mg/kg a 50 e 250 mg/kg". L'impatto potenziale di una norma del genere sull'Isola è putroppo molto facile da immaginare e va ben oltre le sole aree occupate dai poligoni e destinate alle esercitazioni. L'innalzamento dei valori limite riguarda, infatti, anche una lunga serie di attività industriali in senso stretto e dei loro scarichi a mare (raffinerie comprese). "E le reali bonifiche ambientali? Bum! Colpite e affondate - sottolinea sul blog del Gruppo di intervento giuridico - analogamente ai limiti delle emissioni per gli scarichi a mare per acciaierie, centrali a carbone, cementifici, raffinerie, centrali elettriche, stabilimenti chimici ora sostituiti da limiti così alti da far impallidire il principio comunitario del chi inquina paga".

N.D.

Fotografia di Matteo Piotto. Fonte Flickr

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