Scuola: in Sardegna assegnazioni illegittime su posti di sostegno agli alunni disabili

12 Luglio 2016
Image
scuola-cagliari.jpg
(IlMinuto) – Cagliari, 12 luglio - È datata 4 luglio 2016 la pubblicazione della prima fase (fase A) dei movimenti relativi alla mobilità dei docenti della scuola secondaria di secondo gradoDalla lettura dei dati emergono, in tutto il territorio italiano, irregolarità legate all'assegnazione dei posti degli insegnanti di sostegno per gli alunni diversamente abili.
Questo fenomeno è da inquadrarsi all'interno della legge 107, ormai nota come “Buona Scuola”, che in uno dei suoi articoli decreta la scomparsa dei cosiddetti docenti DOP (Dotazione Organica Provinciale, ovvero docenti da anni in esubero provinciale e quindi senza più cattedra).

Il superamento di questa categoria è stato possibile grazie alle decine di migliaia di posti creati dal piano straordinario di assunzioni della legge 107.

Nonostante ciò, gli uffici scolastici provinciali, compreso quello di Cagliari, hanno passato in ruolo su posti di sostegno docenti DOP sovrannumerari non in possesso del titolo necessario per legge per l'accesso alle cattedre di sostegno. Solo a Cagliari si suppone che i posti interassati siano una ventina. Questa illecita assegnazione va contro i dettami della legge 104, che disciplina tutta la materia riguardante la disabilità e anche il diritto al sostegno scolastico.

In questo modo si ledono i diritti degli alunni diversamente abili e delle loro famiglie, che per legge devono avere un supporto specializzato, e si ledono anche i diritti dei docenti abilitati che rischiano di dover emigrare per la mancanza di un posto che a loro spetterebbe di diritto.

Il problema dei DOP e quello dei sovrannumerari in genere è una questione seria, che andrebbe affrontata senza però venir meno alle regole che disciplinano la materia e senza ledere i diritti degli alunni e delle famiglie interessati, attualmente poco consapevoli di quanto sta accadendo.

Numerosi docenti hanno già inviato formale diffida all'Ufficio Scolastico Provinciale affinché vengano rettificate tali assegnazioni, probabilmente frutto di una mancata o superficiale verifica da parte dell'USP dei requisiti di accesso alla classe di concorso di sostegno.

In assenza di tali rettifiche potranno partire i ricorsi contro le assegnazioni illegittime.

In questa fase è altresì importante che le famiglie e le associazioni che si occupano di disabilità siano informate di quanto sta accadendo e facciano sentire la propria voce sia a mezzo stampa sia nelle sedi opportune, ovvero l'Ufficio Scolastico Provinciale se non addirittura il MIUR, affinché i loro diritti siano tutelati e sia tutelata la stessa scuola pubblica.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Tags