Solidariedadi a Cristian

27 Novembre 2020
repressione militante area antagonista indipendentista

Sa redatzioni de IlMinuto Notizie Mediterranee espressat sa solidariedadi sua a su militanti de àrea antagonista e indipendentista Crisitian Perra


"Oggi ho subito una perquisizione da parte della forza pubblica. Alle 8.00 mi suona il campanello con un uomo che mi dice "posta": alle 8. Chiaramente avevo capito che si trattava di altro tipo di servizio pubblico. Sei agenti della digos sono entrati così in casa mia.

Hanno frugato in camera mia, tra le mie cose. Hanno aperto libro per libro (magari ci avessero capito qualcosa).

Mi hanno sequestrato il telefono, il computer, il tablet ed ogni tipo di memoria esterna che potessi avere.

Mi hanno sequestrato una giacca e un paio di scarpe, gli unici decenti che avessi.

Mi hanno sequestrato otto fumogeni definiti come "razzi", perchè il fumo uccide.

Non contenti di ciò sono andati a casa mia a Capoterra, da mio padre, appena dimesso dall'ospedale, per puro atto di intimidazione. Sono rimasti per intere ore in casa fotografando il loro "materiale probante" per passare così la velina a qualche giornalaio.

Tutto questo perchè secondo loro farei il paparazzo.

Entro oggi mi farò un nuovo numero e forse anche un nuovo profilo social. Per adesso non mandatemi messaggi. Salvo foto di ghigni da fargli trovare quando accenderanno il pc.

Non posso tra l'altro accedere ai miei social, in quanto ho l'autenticazione a due fattori.

Le lotte non si fermano anche se questi "signori" continueranno a intimidirci, perquisirci e reprimerci.

A innantis"

Cristian

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