Morti sul lavoro: Sardegna in zona rossa

Il report 2024 dell'Osservatorio Sicurezza sul Lavoro e sull’Ambiente Vega Engineering
27 Aprile 2025
morti sul lavoro

La Sardegna è in zona rossa per quanto riguarda gli infortuni sul lavoro. È quanto emerge dal report 2024 pubblicato dall’Osservatorio Sicurezza sul Lavoro e sull’Ambiente Vega Engineering. La nostra Isola è al sesto posto fra le regioni per l’incidenza degli infortuni mortali, con l’esclusione degli incidenti nel tragitto casa-lavoro.  

Il dato: quasi 47 infortuni mortali per milione di occupati

Sulla base di dati Inail, il report di dell’Osservatorio Vega Engineering misura il numero di infortuni mortali per ogni milione di occupati. La Sardegna fa parte del gruppo di regioni con un’incidenza infortunistica superiore al 125% dell’incidenza media “nazionale” (ossia la media fra le regioni che fanno parte dello stato italiano). In particolare, nell’Isola, nel 2024 i morti sul lavoro per milione di occupati ammontano a 46,8: un dato che colloca la Sardegna al sesto posto per l’incidenza statistica di infortuni mortali.

Il quadro generale

Secondo il report 2024 le regioni in zona rossa, con un’incidenza superiore di oltre il 25% rispetto alla media “nazionale” di 34,1 morti sul lavoro ogni milione di lavoratori, sono: Basilicata, Valle d’Aosta, Umbria, Trentino Alto Adige, Campania, Sardegna e Sicilia. Quelle con la più bassa incidenza di morti sul lavoro per milione di occupati sono, invece, Veneto e Marche.

Fotografica di Andrea Parapini presa da Flickr

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