Sulcis: un territorio in lotta. Css solidarietà e soluzioni

15 Argiolas 2013
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(IlMinuto) – Cagliari, 15 luglio – E' vicina al Sulcis in lotta la Confederazione Sindacale Sarda. Lavoratori, disoccupati, precari, cassaintegrati, partite iva, artigiani e commercianti che ogni giorno combattono in difesa del proprio lavoro, delle famiglie e della propria dignità disegnano infatti il quadro di un territorio in ginocchio. Questo è, secondo il segretario generale della Css Giacomo Meloni, il Sulcis che può salvarsi applicando alcune soluzioni concrete e immediate per lo sviluppo ed il lavoro. Le ricette suggerite hanno ingredienti semplici: riconversione, bonifica, fiscalità di vantaggio e turismo culturale. Per l'ex Alcoa e la filiera dell'alluminio è necessario - si legge in una nota diffusa dal sindacato - "puntare da subito sulla riconversione degli impianti e sulla produzione di alluminio da riciclo, come fa da anni il Giappone". Ma non è tutto. Per Meloni infatti i finanziamenti per la Carbolsulcis e per l'Euroallumina, essendo inutili, dispendiosi e portatori di disastri ambientali, dovrebbero essere impiegati per "rendere cantierabili da subito tutti gli interventi di bonifica sul territorio". E ancora, nel progetto di sviluppo della Css, non si deve assolutamente tardare sulla fiscalità di vantaggio. Devono essere bloccate immediatamente tutte le aste e i prelievi forzosi di Equitalia. Il turismo, infine, deve puntare sulla valorizzazione del Parco Geominerario e dei luoghi di maggior pregio del territorio. Una lotta, quella del Sulcis, che per il sindacato dovrebbe dirigersi a uscire dalla schiavitù dell’assistenzialismo e della cassa integrazione: solo così si potrà dare "una vera svolta alla Sardegna".

S.P.
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