Ingegneria elettronica, da Google un importante riconoscimento all’Università di Cagliari

Premio di 50mila dollari al Diee per le ricerche guidate dal professor Battista Biggio in tema di sicurezza
20 Gennàrgiu 2023
ingegneria elettronica

Il dipartimento di Ingegneria elettrica ed elettronica ha ricevuto un premio di 50mila dollari per gli importanti risultati delle ricerche guidate dal professor Battista Biggio in tema di sicurezza e affidabilità nell’ambito dell’intelligenza artificiale. L'award "Google 2022 Security and Privacy Research", destinato a supportare gli studi del PraLab, è stato comunicato da Elie Bursztein, numero uno della sezione Security, Anti-abuse and Privacy del colosso informatico mondiale.

«Il premio - si legge nella comunicazione di congratulazioni ufficiali dell'azienda statunitense - consiste in una donazione in denaro non vincolata di 50.000 dollari che vorremmo offrire attraverso la vostra istituzione, come riconoscimento per la vostra ricerca sull'apprendimento automatico “adversarial machine learning”. Il nostro intento con il premio è quello di sostenere ulteriormente la sua ricerca in questa direzione».

I meriti del professor Biggio erano già noti alla comunità scientifica, avendo collezionato diversi riconoscimenti internazionali tra cui il premio “ICML 2022 Test of Time Award”, assegnatogli a Baltimora (Usa) nell’estate 2022, durante l’International Conference on Machine Learning, per l’articolo "Poisoning Attacks Against Support Vector Machines", che vanta oltre mille citazioni scientifiche e risulta con il maggiore impact factor di questo campo di studi negli ultimi dieci anni.

Nello scorso ottobre Unica.it ha inoltre rilanciato la notizia dell’avvio di un altro grande progetto di ricerca internazionale - con 26 partner mondiali e finanziato con 10 milioni di euro da Unione Europea, Gran Bretagna e Svizzera - di cui l’equipe di ricercatori e ricercatrici del PraLab di UniCa guidata da Battista Biggio coordina le attività «inerenti la progettazione di sistemi di intelligenza artificiali sicuri e affidabili, insieme ai team dell’Eth di Zurigo, del Cispa Helmholtz Center for Information Security e dell’Università di Oxford, per applicazioni relative ai veicoli a guida autonoma e alla rilevazione delle minacce e virus informatici».

M.P.

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