Agricoltura, aMpI: "L'Europa sacrifica il comparto olivicolo sardo al capitale"

22 Dicembre 2010
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(IlMinuto) – Cagliari, 22 dicembre – "Lottare per l’indipendenza e la sovranità significa anche lottare contro le logiche capitalistiche di respiro europeo che mettono in ginocchio i piccoli produttori e concentrano la ricchezza nelle mani di pochi grandi manipolatori dell’economia". Con queste parole si conclude una nota stampa diffusa dal Direttivo politico nazionale di aMpI dopo l'approvazione della norma europea sull'etichettatura dell'olio d'oliva. Secondo l'organizzazione della sinistra indipendentista sarda con questo provvedimento "l'Europa sacrifica il comparto agricolo al capitale". "I produttori - sostiene a Manca - saranno costretti ad applicare una serie di complesse quanto inutili norme, che faranno aumentare i costi di produzione, e saranno obbligati a vendere l’olio ai grossisti o ad abbandonare il settore". "La norma - spiega aMpI - darà inoltre il via libera alle miscele tra olii d'oliva e di semi [...]. Quindi, ciò che fino a ieri era considerato dalla legge solo una mistura illegale da sequestrare, diventerà un prodotto destinato al consumo". A Manca denuncia gli effetti della normativa europea, ma dice no anche alla "l’illusione, ampiamente diffusa all’interno dell’indipendentismo, che l’Europa possa garantire una protezione economica e politica alla ripresa della nostra economia nazionale".
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