Mps “sequestrato” a Civitavecchia. Floris: “Un coordinamento mediterraneo dei pastori”. La solidarietà di Sni, Sns e Rm

29 Dicembre 2010
Image
movimento-pastori-sardi2-150x79.jpg
(IlMinuto) – Cagliari, 29 dicembre - Cresce la solidarietà attorno al Movimento dei Pastori Sardi dopo i fatti di Civitavecchia. Ieri mattina più di 200 pastori sono stati bloccati e "manganellati" dalle forze dell'ordine nel porto laziale. Agli allevatori è stato impedito di raggiungere Roma in pullman (i cinque mezzi noleggiati sono stati sequestrati) o in treno, dove - ha spiegato Felice Floris - Mps avrebbe indetto una conferenza stampa per annunciare la costituzione di un Coordinamento mediterraneo dei pastori, con la collaborazione dei colleghi di Grecia, Corsica e Spagna.  "Siamo di fronte ad atti inauditi di prove tecniche di fascismo", ha commentato il consigliere regionale dei Rossomori Claudia Zuncheddu. "Ieri è stato il turno degli studenti, oggi dei pastori - ha chiarito la sardista di sinistra - domani sarà la volta di chiunque alzi la testa per difendere i propri diritti e il diritto al lavoro per sé e per le proprie famiglie"."I pastori - ha precisato il coordinatore nazionale di Sardigna Natzione Indipendentzia Bustianu Cumpostu - sono stati caricati per avere osato portare la loro protesta alle porte di Roma. Bene hanno fatto a osare. La protesta è come la guerra, perché sia visibile bisogna portarla a casa della controparte, e bloccare il raccordo anulare invece che la ss 131".
Gli avvenimenti di ieri danno al Sindacadu de sa Natrzione sarda un motivo in più per non festeggiare i 150 anni dell'Unità d'Italia.
"I pastori sardi - scrive il portavoce Anghelu Marras - avevano pensato di manifestare a Roma il proprio dissenso verso le politiche economiche agricole 'perpetrate' contro questo importantissimo settore primario della nostra economia, ma, immediatamente lo 'Stato dei 150' punisce anche la semplice intenzione di esercitare il diritto di manifestare il dissenso, nonostante la stessa Costituzione Italiana lo preveda".
© RIPRODUZIONE RISERVATA