Su Comitadu: “Lo stato italiano discrimina la lingua sarda. Intervenga l’Onu”
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(IlMinuto) – Cagliari, 20 dicembre – La questione della lingua sarda arriva alle Nazioni Unite. In occasione della Giornata mondiale dei diritti umani 2010, il Comitadu pro sa limba sarda, riunito a Fonni nell'ambito della Conferenza regionale sulla lingua sarda, ha infatti deciso di avviare una procedura di reclamo all'Onu: il sardo - sostiene il Comitato - è una lingua discriminata dallo stato italiano.
Il Comitato denuncia "le misure discriminatorie relative al non insegnamento della lingua nazionale sarda e delle lingue alloglotte nella scuola italiana in Sardegna di ogni ordine e grado da parte dello Stato italiano, che ne ha competenza costituzionale”. Su Comitadu si è rivolto all'Alto commissario per i diritti umani delle Nazioni Unite chiedendo il rispetto, da parte dello stato italiano, degli articoli 1.1 e 2.3 della ”Dichiarazione dei diritti delle persone e delle minoranze etniche, religiose e linguistiche” dell'Onu.
Il Comitato denuncia "le misure discriminatorie relative al non insegnamento della lingua nazionale sarda e delle lingue alloglotte nella scuola italiana in Sardegna di ogni ordine e grado da parte dello Stato italiano, che ne ha competenza costituzionale”. Su Comitadu si è rivolto all'Alto commissario per i diritti umani delle Nazioni Unite chiedendo il rispetto, da parte dello stato italiano, degli articoli 1.1 e 2.3 della ”Dichiarazione dei diritti delle persone e delle minoranze etniche, religiose e linguistiche” dell'Onu.
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