Elezioni comunali a Cagliari: Sale, Cumpostu e Meloni presentano il vascello indipendentista di capitan Zuncheddu
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(IlMinuto) – Cagliari, 24 marzo – Bustianu Cumpostu, Gavino Sale, Doddore Meloni e Claudia Zuncheddu seduti insieme a uno stesso tavolo in conferenza stampa. Il 24 marzo del 2011 sarà forse ricordato come una data storica per l'indipendentismo sardo. Il consigliere regionale Zuncheddu sarà il candidato a sindaco di numerose forze indipendentiste per le elezioni comunali di Cagliari.
Oggi, hanno spiegato gli intervenuti all'appuntamento con la stampa ospitato simbolicamente in una delle sale del ristorante "Nave Pirata" ormeggiato a su Siccu, parte un progetto per il "riscatto sociale, economico e politico di Cagliari capitale della natzione sarda".
"Le forze - ha detto Zuncheddu - che partecipano e che hanno spinto perché ci si prenda davvero cura e nasca un progetto reale per la nostra città sono: Indipendentistas (appena fuoriusciti dai Rossomori), Irs, Sardigna Natzione, a Manca pro s'Inpendentzia, Unidade e Riprendiamoci Cagliari". Molti i temi al centro dell'attenzione della coalizione indipendentista: dal precariato all'Anfiteatro romano, dal centro storico abbandonato alla gestione del Poetto. "Finalmente - ha detto Gavino Sale - si salpa verso quell'unità che sino a pochi mesi fa era impossibile, ma ce l'abbiamo fatta [...]. Dobbiamo restituire l'anima a Cagliari, città che continua ad essere in mano a sette-otto famiglie. Dobbiamo liberarla perché deve essere la capitale di tutta la Sardegna e non la tana di sette-otto lobby potentissime".
"Vogliamo cominciare da Cagliari - ha aggiunto Cumpostu - a costruire un nuovo modo di vivere la Sardegna".
Oggi, hanno spiegato gli intervenuti all'appuntamento con la stampa ospitato simbolicamente in una delle sale del ristorante "Nave Pirata" ormeggiato a su Siccu, parte un progetto per il "riscatto sociale, economico e politico di Cagliari capitale della natzione sarda".
"Le forze - ha detto Zuncheddu - che partecipano e che hanno spinto perché ci si prenda davvero cura e nasca un progetto reale per la nostra città sono: Indipendentistas (appena fuoriusciti dai Rossomori), Irs, Sardigna Natzione, a Manca pro s'Inpendentzia, Unidade e Riprendiamoci Cagliari". Molti i temi al centro dell'attenzione della coalizione indipendentista: dal precariato all'Anfiteatro romano, dal centro storico abbandonato alla gestione del Poetto. "Finalmente - ha detto Gavino Sale - si salpa verso quell'unità che sino a pochi mesi fa era impossibile, ma ce l'abbiamo fatta [...]. Dobbiamo restituire l'anima a Cagliari, città che continua ad essere in mano a sette-otto famiglie. Dobbiamo liberarla perché deve essere la capitale di tutta la Sardegna e non la tana di sette-otto lobby potentissime".
"Vogliamo cominciare da Cagliari - ha aggiunto Cumpostu - a costruire un nuovo modo di vivere la Sardegna".
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