Usb a fianco dei precari Csl e Cesil in presidio

29 Novembre 2012
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(IlMinuto) – Cagliari, 29 novembre – Ritornano in piazza i fantasmi del precariato e lo fanno con una manifestazione autoconvocata. I precari dei Centri servizi per il lavoro (Csl) e dei Centri servizi inserimento lavorativo (Cesil) si sono infatti dati appuntamento per oggi alle 10.00 in via Roma sotto il Consiglio regionale: protesteranno allestendo dei banchetti in rappresentanza delle loro attività lavorative. Sopra i tavoli verranno simbolicamente disposti i servizi del lavoro per disoccupati e passanti. "In piazza mettiamo le nostre verità", affermano con determinazione i lavoratori Csl e Cesil. Risale ai giorni scorsi, infatti, l’impugnazione da parte del governo della legge regionale n. 17 del 13/09/2012, che regola il finanziamento agli enti locali per il funzionamento dei Csl e dei Cesil. Si rischiano in tutto ben 663 posti di lavoro. 663 persone potrebbero vedersi azzerata la conoscenza e la competenza maturata in anni di precariato storico. "Sulla base dei 36 mesi di servizio continuativo e delle selezioni pubbliche superate - precisa l'Unione Sindacale di Base - per questi 363 precari esistono tutti i presupposti normativi per attivare un regolare percorso di stabilizzazione, ma manca la volontà politica e non se ne capisce il perché!" "Soprattutto, - prosegue Usb - non si capisce come a distanza di troppi anni, a partire dal buon esempio, la Regione non si adoperi nella creazione di lavoro stabile nello spirito di quanto enunciato nella Legge che istituisce proprio i Servizi regionali per il lavoro".

S.P.

Fotografia di albertobignami.net. Fonte di Flickr
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