Tempio: ancora attese per Lu Pagghjolu e le promesse di Maninchedda

19 Settembre 2015
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(IlMinuto) - Cagliari, 19 settembre - Dopo gli annunci dei mesi scorsi, il cammino che porta al finanziamento dell'invaso di Lu Pagghjolu sembra molto meno roseo rispetto alle promesse elettorali. Sono infatti trascorsi oltre sette mesi dalla delibera n. 5/23 che impegnava l'Assessorato alla Programmazione guidato da Raffaele Paci al recupero dei residui passivi e alla relativa variazione di bilancio per dare piena copertura finanziaria all'investimento per il collegamento tra Lu Pagghjolu e le comunità dell'Alta Gallura, atteso da oltre un decennio. Intanto, si è concluso l'iter per il mutuo regionale da oltre 700 milioni di euro, di cui più di 130 sono destinati alle infrastrutture idriche; ma ad ora della variazione di bilancio per Lu Pagghjolu (pochi milioni di euro) non c'è neanche l'ombra. A maggio, in occasione delle elezioni comunali tempiesi, l'Assessore ai Lavori Pubblici Paolo Maninchedda e il funzionario agli stessi Franciscu Sedda - entrambi dirigenti del Partito dei Sardi e sostenitori del centrosinistra tempiese - avevano rassicurato sul finanziamento e la ferma volontà politica di risolvere definitivamente l'annosa inefficienza del servizio idrico nel nord-est sardo. Il Liscia, infatti, serve comuni come Olbia e Golfo Aranci, mentre Tempio e altre comunità - per un totale di circa 30.000 abitanti - si approvvigionano da Pattada, con grande dispendio di energia elettrica, maggiore probabilità di disservizi e, come gli ultimi anni dimostrano, una generalizzata inefficienza del servizio.

Probabilmente, la mancata vittoria del centrosinistra tempiese ha inciso negativamente sull'impegno della Giunta Pigliaru nei confronti del servizio idrico nell'Alta Gallura e le necessità dei galluresi.

L.P.
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