Nuoro. Stop all’obbligo di Green pass per l’accesso alle strutture sanitarie

Recepite le direttive regionali del 3 gennaio
18 Gennaio 2023
certificazione verde

Anche nelle strutture sanitarie di Nuoro, così come prevedono le recenti disposizioni ministeriali, non sarà più necessario esibire il green pass. La Direzione aziendale dell'ASL n. 3 di Nuoro ha, infatti, recepito le direttive della delibera di Giunta Regionale 1/6 del 03.01.2023, che ha aggiornato le disposizioni in materia di accesso alle strutture sanitarie e socio-sanitarie dell’Isola, gli indirizzi sulla gestione dei ricoveri delle persone positive al Covid-19 e la programmazione dei posti letto dedicati negli ospedali sardi. La delibera di giunta ha previsto le nuove modalità di accesso alle strutture sanitarie per visitatori, accompagnatori, caregiver, ma anche fornitori. Le nuove norme riguardano le varie strutture aziendali, e sono particolarmente importanti per i 3 presidi ospedalieri San Francesco e Cesare Zonchello di Nuoro, e San Camillo di Sorgono.

Per accedere ai Pronto soccorso del San Francesco e del San Camillo, ad esempio, non sarà più obbligatoria l’esecuzione di un test antigienico o molecolare, che potrà comunque essere richiesto a seconda delle circostanze, riservando l’indagine con tampone molecolare per i casi negativi al test antigienico che manifestino sintomi respiratori acuti o ai soggetti immunodepressi. Test sempre previsto per i pazienti che necessitano di ricovero (programmato o richiesto in seguito all’accesso al pronto soccorso): in caso di positività al tampone e in assenza di sintomi di malattia di Covid-19 il ricovero potrà avvenire in isolamento respiratorio nel reparto dedicato al trattamento della patologia prevalente per la quale si è richiesta assistenza alla struttura ospedaliera.

Nei reparti di degenza è consentito l’accesso ai familiari e ai visitatori che non abbiano sintomi riconducibili al Covid e non abbiano avuto contatti stretti a rischio. Resta l’obbligo di indossare la mascherina di protezione Ffp2, l’igienizzazione delle mani e la misurazione della temperatura all’ingresso della struttura. L’ASL n. 3 ha condiviso delle linee guida aziendali, fermo restando che nei reparti di degenza e nel pronto soccorso sarà sempre consentito l’accesso di un accompagnatore o del caregiver in presenza di pazienti minori, disabili, anziani (ultraottantenni) o di donne in gravidanza.

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