Remo Anzovino incanta il pubblico di Gavoi

Grande partecipazione alle tantissime attività proposte
13 Settembre 2023
anzovino

Suonare lasciandosi trascinare dal ritmo delle pagaie che solcavano le acque del lago di Gusana, seguendo una scaletta creata per l’occasione e incastonata nelle tante emozioni fornite dal territorio. Questa può essere una sintetica descrizione del concerto di Remo Anzovino, uno dei più grandi pianisti e compositori della musica mediterranea, che ha chiuso, quasi all’imbrunire, la seconda giornata di “Esperienze e suoni d’acqua festival”.

“Suonare sul lago è stata una grande emozione. Ho cercato di costruire la colonna sonora del luogo e delle emozioni che suscita attraverso il riflesso di luce sull’acqua e la transizione dalla luce al buio”. L’artista friulano, nella chiatta galleggiante creata per l’occasione, ha trascinato con sé il pubblico in un viaggio ai confini tra il sogno e la realtà. Don’t forget to fly”, non dimenticare di volare, è il titolo dell’ultimo album che Anzovino sta portando in giro per l'Italia, ma è anche il messaggio lasciato ad ogni singolo spettatore. Tra i brani eseguiti dell’ultimo lavoro: The Second Life of Icarus, Air Swimmer. Sky Flowers e no Gravity, accompagnati da altri grandi capolavori come Galilei, Istanbul e Igloo. Il compositore e pianista, con oltre 23 milioni di stream su Spotify in 180 paesi nel mondo, ha mantenuto un dialogo costante con il pubblico fatto non solo di note e parole, ma anche di sguardi e segni di intesa. Il concerto, tra l’ovazione del pubblico, si è concluso con due bis, "Metropolitan" e un interpretazione dell’"Alleluia", per lasciar spazio poi ad un momento di contatto diretto con il pubblico, fatto di abbracci, strette di mano e autografi.

Il concerto ha rappresentato il momento apicale di una giornata iniziata alle 9 del mattino dove centinaia di persone si sono dedicate alle decine di attività proposte dal festival e divise in diverse macroaree (terra, acqua, aria, food). Il lago è stato invaso da kayak, canoe, sup, barche a vela, mentre i vari tracciati presenti sono stati il palcoscenico di percorsi a piedi, trekking lunghi e brevi, in mountain bike e a cavallo. Non sono mancate attività particolari come l’arrampicata sportiva e le meditazioni oppure i laboratori gastronomici, dedicati alla realizzazione de “is culurgiones” e quelli archeologici con la realizzazione di manufatti in argilla. L’attività più attesa e più partecipata è stata senza dubbio quella rappresentata dai voli nelle due mongolfiere presenti, che sono state letteralmente prese d’assalto da grandi e piccini.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Tags