a Manca scende in piazza "una nuova offensiva genocida contro il popolo palestinese"

21 Onniasantu 2012
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(IlMinuto) – Cagliari, 21 novembre – A causa della nuova operazione di macelleria israeliana denominata “Pilastro della difesa” il numero dei martiri della Striscia di Gaza aumenta di ora in ora. In sostegno del popolo palestinese e contro la pulizia etnica praticata da Israele, la Sardegna, chiamata dagli indipendentisti di a Manca pro s'Indipendentzia, scende in piazza per ribadire l'amicizia del popolo sardo al popolo palestinese. In tutto saranno tre i presidi organizzati dalla sinistra indipendentista. Il 22 novembre alle 18.00, in piazza Palazzo di fronte alla Prefettura di Cagliari, il sit-in della prima città della Sardegna anticiperà i due presidi di venerdì 23 novembre, che si svolgeranno in contemporanea a Nuoro e a Sassari a partire dalle 18.00, rispettivamente in in via Deffenu e in piazza d'Italia davanti alle sedi della Prefettura. "Il popolo Sardo, non più padrone della propria terra, servo in casa propria, costretto ad ospitare i peggiori criminali di guerra del mondo - denuncia aMpI - [...] si sente di stringersi al fianco del popolo Palestinese" e lo fa perché - spiega la nota stampa - "Noi Sardi non vogliamo essere complici del Regime Sionista, noi Sardi non vogliamo ancora tollerare che sul nostro Paese vengano ad addestrarsi i criminali di guerra come accade nei poligoni militari e nell’aereoporto di Decimomannu, noi Sardi non vogliamo far parte di uno Stato, come quello italiano, complice e artefice di crimini contro l’umanità". A Manca scende in piazza davanti alle prefetture di Cagliari Sassari e Nuoro "per ricordare allo stato italiano che non ha alcun diritto di concedere la nostra terra all'esercito israeliano" e anche perché - sottolinea il comunicato - "siamo entrambi popoli a cui è negato il diritto all'autodeterminazione e all'indipendenza nazionale".

S.P.

Fotografia di Álvaro Herraiz San Martín. Fonte Flickr
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