In Sardegna dati allarmanti sulla violenza subita dalle donne

22 Onniasantu 2012
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(IlMinuto) – Cagliari, 22 novembre – La violenza sulle donne è una piaga sociale che arriva a toccare numeri preoccupanti anche in Sardegna. E' quanto è emerso la settimana scorsa durante la conferenza stampa della "Settimana di sensibilizzazione e informazione sulla violenza di genere e minori”. Negli ultimi tre anni, infatti, le donne che si sono rivolte ai servizi antiviolenza sono state 2.089 e il numero complessivo dei minori che hanno accompagnato le madri è stato di 451. L'analisi dei dati rileva che le donne ospitate nelle Case di accoglienza sono 199, mentre i minori accolti insieme alle madri sono 196. Non è finita qui. I centri antiviolenza hanno infatti ospitato 1890 vittime. Sono numeri che fanno riflettere. "I dati sulla violenza nei confronti delle donne parlano chiaro" - afferma in una nota stampa Maria Grazia Caligaris, presidente dell’associazione Socialismo Diritti Riforme. "Se è vero che le principali vittime sono donne casalinghe con bimbi in tenera età c’è da preoccuparsi del loro ritorno alla normalità dopo il periodo di recupero psicologico e morale. Il lavoro è la principale fonte di reintegro sociale e l’unico strumento per ottenere l’autonomia". Ma allora potremmo domandarci come si possono "migliorare" le condizioni di chi ha subito violenza. Secondo la presidente di Sdr "La Regione deve istituire un fondo ad hoc a sostegno di un progetto condiviso con le associazioni degli imprenditori e i sindacati per individuare le modalità di accesso al lavoro per donne che hanno subito violenza sessuale, fisica e psicologica. Da sole e con bimbi piccoli non possono affrontare la difficoltà di avere un’occupazione né possono vivere di assistenza sociale".

S.P.

Fotografia di Fiona Saiman. Fonte Flickr
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