Questa mattina sit-in Comitati per la Liberazione dall'Oppressione Militare

17 Làmpadas 2014
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(IlMinuto) - Cagliari, 17 giugno - Oggi il il Consiglio regionale discute la mozione unitaria che impegna il governatore Pigliaru nella trattativa con lo Stato sul tema della militarizzazione della Sardegna in vista della Conferenza nazionale del 18 giugno a Roma. "Il Consiglio e il Governatore hanno finora ignorato le nostre richieste e proposte, pertanto presidieremo il palazzo per ribadire le inderogabili priorità". E' quanto affermano in una nota unitaria il Comitato sardo Gettiamo le Basi, il Comitato Amparu di Teulada, le Famiglie militari uccisi da tumore e il Comitato Su Sentidu di Decimomannu. Il sit in che si terrà di fronte al Consiglio regionale, in via Roma a Cagliari, prenderà il via a partire dalle 9.30. Sarà un incontro per la Liberazione dall'Oppressione Militare, per il Diritto di Uguaglianza tra cittadini e tra Regioni, per L’Equiparazione, per il Diritto alla Salute e alla Vita, per Fermare la Strage di Stato. "Noi non cessiamo di esigere che il Governo - precisano gli organizzatori - assuma le sue responsabilità, osservi l’obbligo prioritario di porre fine alla strage di Stato provocata dalle devastanti attività militari, adotti con urgenza i sei improrogabili interventi che formano l’acronimo SERRAI (chiudere).
S - Sospensione delle attività dei poligoni dove si sono registrate le patologie di guerra
E - Evacuazione dei militari esposti alla contaminazione dei poligoni di Quirra, Teulada, Decimo-Capo Frasca
R - Ripristino ambientale, bonifica seria e credibile delle aree contaminate a terra e a mare
R - Risarcimento alle famiglie degli uccisi, ai malati, agli esposti, Risarcimento al popolo sardo del danno inferto all’isola
A - Annichilimento, ripudio della guerra e delle sue basi illegalmente concentrate in Sardegna in misura iniqua
I - Impiego delle risorse a fini di Pace

Fotografia di Redfishingboat (Mick O). Fonte Flickr
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