Fuoco di Sant'Antonio, attiva in Ogliastra la campagna di vaccinazione
Quella del “Fuoco di Sant’Antonio” è un’infezione molto frequente nella popolazione, tanto che si stima che una persona su dieci avrà un episodio di Herpes Zozster almeno una volta nella vita in età adulta. Per questo motivo la Asl Ogliastra, tramite il suo servizio di Igiene pubblica invita i propri cittadini a partecipare alla campagna di vaccinazione iniziata ieri e replicabile durante le sedute già programmate anti sars-cov2. «Il virus della varicella – spiega Laura Lai, dirigente medico del centro vaccinazioni dell’Asl Ogliastra – dopo averla causata nei bambini, rimane inattivo nel tessuto nervoso per poi risvegliarsi, a distanza di molti anni, sotto forma di “Fuoco di Sant’Antonio”».
La vaccinazione è offerta ai soggetti che rientrano in diverse categorie di rischio: tutte le fasce di età a partire dai 18 anni; soggetti con diabete mellito; soggetti con patologia cardiovascolare; soggetti con broncopneumopatie; soggetti con immunodeficienza congenita/acquisita o destinati a terapia immunosoppressiva; soggetti con insufficienza renale cronica ed in dialisi, soggetti con recidive o con forme particolarmente gravi di “Herpes Zoster”. Ai soggetti nati dal 1952 al 1958, il vaccino è offerto anche in assenza di malattia. Il vaccino si somministra in due dosi a distanza di almeno due mesi l’una dall’altra. Queste le sedute già programmate per la vaccinazione anti sars-cov2: all’aeroporto di Tortolì il mercoledì dalle 9 alle 13; al servizio Igiene e Sanità pubblica di Jerzu, il giovedì dalle 11 alle 13; al servizio Igiene e Sanità Pubblica di Lanusei, il venerdì dalle 9 alle 13.
Il Servizio è a disposizione dei cittadini nelle sedi di Lanusei (tel. 339 875 6909 – 0782 470455), Tortolì (tel. 366 56 41 350) e Jerzu (tel. 366 81 96 534 – 0782 708028).