Regionali in Lazio e Lombardia sotto la lente dei partiti sardi

Centro destra ancora con il vento in poppa e forte affluenza alla base delle prossime scelte tra gli sfidanti del 2024
13 Fiàrgiu 2023
regionali

Il dato elettorale delle regionali del Lazio e della Lombardia è ora sotto la lente di ingrandimento dei partiti e delle coalizioni che si sfideranno il prossimo anno in Sardegna.

Il primo dato riguarda l'affluenza complessiva di questa due giorni: alle 15, ora di chiusura dei seggi, si è fermata al 39,8% (quando era del 70,82% la volta scorsa. con un solo giorno di operazioni ai seggi). Nel dettaglio l’affluenza in Lombardia è stata del 41,61%; del 37,12% in Lazio.

L’astensionismo continua ad essere l’opzione in campo per eccellenza tra gli elettori che non si riconoscono nei raggruppamenti attuali e tale dato, complice anche un sistema elettorale sardo che favorisce le coalizioni e depotenzia le possibili alternative, si potrà ripetere anche nell’isola.

Circa gli scrutini, sebbene ancora in fase iniziale e limitandoci agli exit poll, il centro destra rimane con il vento in poppa e in entrambe le regione sarebbe oltre il 50% (ovviamente il 50% tra quella minoranza di elettori che si è recata alle urne, non il 50% delle popolazioni lombarda e laziale).

I risultati interni ai raggruppamenti costruiti intorno alle figure di Attilio Fontana e Francesco Rocca saranno quindi anche la base delle discussioni in riferimento al post Solinas con i Fratelli d’Italia che non hanno fatto mistero di voler guidare la coalizione nel 2024.

Ma per questo occorrerà attendere la fine degli scrutini.

M.P.

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