Asl di Nuoro, in completamento il programma di nomina dei primari

Oggi nuovi sette bandi
4 Argiolas 2023
aslnuoro

Con le pubblicazioni di 7 bandi, in data odierna, nell’albo pretorio aziendale, si avvia a completamento la definitiva attribuzione dei primariati con incarico della ASL n. 3 di Nuoro. «Per la Direzione strategica dell’ASL nuorese, diretta da Paolo Cannas - si legge nella nota aziendale -, si tratta del raggiungimento di uno degli obiettivi prefissati al momento dell’insediamento; indispensabile, con la contestuale approvazione del nuovo Atto aziendale, per dare gambe all’azienda socio sanitaria locale nata il 1 gennaio del 2022, anche perché consente di superare quello stato di “precarietà” causato da reparti retti, da troppi anni, da direttori facenti funzioni».

Dopo gli incarichi già attribuiti - Cardiologia a Mauro Pisano, Pronto soccorso a Michela Matta, Chirurgia d’urgenza a Claudio Feo, Pneumologia a Maria Cristina Monni e Medicina a Salvatore Zaru – e altre 7 procedure concorsuali regolarmente bandite nelle scorse settimane (Chirurgia Vascolare, Neurochirurgia, Ematologia, centro trapianti di midollo e laboratorio specialistico, Neurologia - Stroke Unit, Anatomia Patologica, Urologia e Geriatria, tutti del San Francesco di Nuoro, più Medicina e Lungodegenza del San Camillo di Sorgono), oggi è stata data la volata finale al processo di rinnovamento delle direzioni.

Queste le 7 nuove procedure, la cui scadenza è fissata al 3 agosto:

  1. Struttura Complessa di Radioterapia oncologica Ospedale San Francesco
  2. Struttura Complessa di Dermatologia Ospedali San Francesco/ Cesare Zonchello
  3. Struttura Complessa di Oculistica Ospedale San Francesco
  4. Struttura Complessa di Diagnostica per immagini Ospedale San Francesco
  5. Struttura Complessa di Diabetologia e malattie metaboliche Ospedale Cesare Zonchello
  6. Struttura Complessa di Igiene e sanità pubblica ASL n. 3 di Nuoro
  7. Struttura Complessa di Riabilitazione ASL n. 3 di Nuoro

«Si tratta – spiega Paolo Cannas - di un'operazione che consente di uscire dalla precarietà del passato, a lungo caratterizzata da supplenze di breve durata, che venivano ripetutamente prorogate. L'individuazione dei primari di reparti e servizi strategici consentirà di programmare in modo accurato le rispettive attività e di raggiungere una stabilità operativa che si tradurrà in un miglior livello di assistenza a beneficio dei pazienti».

© RIPRODUZIONE RISERVATA