Il questore: «Manifestate il 28». A Foras: «Non indietreggeremo»

Contrasti per la giornata di domani
26 Gennàrgiu 2024
a foras 27 gennaio

«Abbiamo scelto questa data, perché come un faro ci aiutasse a riconoscere la discriminazione, l’abuso, il fascismo e impedire un nuovo genocidio». Parole di A Foras in merito alla maifestazione di domani, in programma dalle 16 a Cagliari, e che secondo il questore non s'ha da fa'. «La manifestazione preavvisata - si legge - potrebbe assumere connotazioni lesive, sotto l'aspetto formale organizzativo e contenutistico, del valore nazionale che la Repubblica Italiana ha attribuito con la legge allo spirito commemorativo in favore delle vittime delle leggi razziali, nonché di condanna alla persecuzione del popolo ebraico». Proposta la data del 28. «La Legge, però - affermano da A Foras -, istituisce il Giorno della memoria in modo da conservare nel futuro dell’Italia la memoria di un tragico e oscuro periodo della storia nel nostro paese e in Europa e affinché simili eventi non possano mai più accadere. Noi, per rispetto di questa legge, scenderemo in piazza il 27 gennaio per denunciare il genocidio del popolo palestinese e la violazione dei diritti umani che in questo momento Israele con la complicità dell’Occidente sta commettendo. Ieri erano gli ebrei, gli ‘zingari’, i neri Da 76 anni sono i palestinesi. Quale sarà il popolo di domani? Per questo motivo sabato 27 saremo in piazza e non indietreggeremo».

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