Crisi in Giunta e in Consiglio, a Tortolì elezioni anticipate

Nove eletti su 16 (5 di opposizione e 4 di maggioranza) hanno rassegnato le dimissioni
24 Gennàrgiu 2023
Tortolì elezioni

Nei comuni, si sa, vige la regola “simul stabunt, simul cadent”. Non può quindi proseguire la consiliatura se si dimette il sindaco. Ma il principio vale anche a s’imbesse. Come per Tortolì, dove su 16 consiglieri in 9 hanno dato le dimissioni (5 di opposizione e 4 di maggioranza).

Si chiude così il secondo mandato del primo cittadino Massimo Cannas. All’origine della crisi la rotazione degli incarichi nell’esecutivo che non ha trovato il favore degli assessori in carica.

Gli esponenti della Giunta (nonché consiglieri) Walter Cattari, Lara Depau, Carlo Marcia e Bonaria Murreli - insieme ai cinque eletti di minoranza - Marcello Ladu, Mimmo Lerede, Severina Mascia e Vincenzo Nieddu - sono andati da un notaio per firmare le loro dimissioni.

Ora si aprono le porte al commissario per procedere, di conseguenza, con il rinnovo del Consiglio tramite elezioni.

M.P.

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