Torna a Iglesias il FestivalScienza

dal 30 novembre al 2 dicembre
28 Onniasantu 2023
festivalscienza

Il FestivalScienza, organizzato dall’Associazione ScienzaSocietàScienza, presieduta da quest'anno da Davide Peddis, torna a Iglesias per la VII edizione, dal 30 novembre al 2 dicembre 2023. La tappa iglesiente, organizzata dall’associazione Science is Cool, declina il tema di quest’anno "Scienza in Movimento", invitando ad esplorare il dinamico mondo della scienza attraverso una serie di attività, totalmente gratuite e rivolte a un pubblico eterogeneo, con particolare attenzione alla sensibilizzazione degli studenti di ogni ordine e grado. Il festival propone sei conferenze che si svolgeranno presso la Sala Blu del Centro Culturale Comunale in Via Roberto Cattaneo 82, due aperitivi scientifici che si terranno all’Ex Farmacia pub & bar e laboratori ideati e realizzati da studenti e insegnanti.

La prima giornata, giovedì 30 novembre, è dedicata al dialogo sulla natura dinamica della scienza Da non perdere il primo appuntamento alle ore 09:00 con la conferenza Come si fa la scienza? in cui Claudia Fasolato (Consiglio Nazionale delle Ricerche - Istituto dei Sistemi Complessi) cercherà di rispondere a domande come: è possibile riconoscere scienziati e scienziate? Che cosa fa, sul serio, chi si occupa di ricerca scientifica? La comunità scientifica è un gruppo, un “movimento” di uomini e donne che, in diverse parti del mondo, applica tecniche e tecnologie diverse all’osservazione e interpretazione di ciò che ci circonda, secondo il metodo scientifico.

Si proseguirà alle 10:30 con la conferenza La scienza delle superstizioni: perché crediamo a cose incredibili a cura di Lorenzo Gagliardi e di Greta Durante, promotori del progetto di divulgazione scientifica Non è la Zebra, che inviteranno il pubblico a riflettere su come le trappole del pensiero e i bias cognitivi influenzino la formulazione di giudizi, previsioni o decisioni.

A conclusione della giornata, dalle ore 17:00 presso Ex Farmacia pub & bar, l’aperitivo scientifico Complotti a tavola: l’influenza dei bias cognitivi nelle scelte alimentari, a cura di Non è la Zebra, in cui si inviterà a riflettere su come scorciatoie mentali, a seguito di influenze esterne, portino alla formazione di giudizi rapidi ed errori cognitivi che spesso inducono a decisioni fallimentari.

 La giornata del 1 dicembre sarà dedicata alle scoperte scientifiche che consentono all’uomo di migliorare le proprie condizioni di vita e delle sfide da affrontare per la salvaguardia del pianeta. Protagonisti saranno Marta Ruspa (Università del Piemonte Orientale) con la conferenza alle ore 09:00 Radi-Azioni Amiche, in cui a partire dal concetto del dualismo onda-corpuscolo, si giungerà a comprendere come le radiazioni possano essere dannose ma anche amiche dell’uomo.

Sandro Carniel (Consiglio Nazionale delle Ricerche - Istituto di Scienze Polari) e Alessandro Benedetti (Consiglio Nazionale delle Ricerche - Istituto di Chimica della Materia Condensata e di Tecnologie per l'Energia) proseguiranno alle ore 10:30, con la conferenza Il mare in trasformazione: tra cambiamento climatico e mareggiate; durante la presentazione, forniranno un'analisi della attuale situazione, evidenziando l’aumento progressivo del livello del mare e illustrando le possibili soluzioni per fronteggiare questa problematica. Gli stessi concluderanno la giornata alle ore 17:00 con l’aperitivo scientifico Il mare che sale dove si discuterà dell’entità e della portata di questi fenomeni costieri e non solo.

Nella terza e ultima giornata del Festival, il 2 dicembre, scopriremo come collaborazione e interazione, che sia tra particelle o tra macchine e creatività umana, possano generare risultati straordinari e sorprendenti. Dalle ore 09:00 Samuele Sanna (Università di Bologna) ci accompagnerà nella comprensione dei fenomeni collettivi come base della comprensione delle proprietà quantistiche dei materiali con la conferenza Fenomeni quantici collettivi nella materia: superconduttori e loro applicazioni.Mentre, dalle 10:30 Paolo Gallina (Università di Trieste) si soffermerà sul dinamico interscambio tra robotica e arte con la conferenza La protoarte dei robot nella quale metterà in evidenza come le macchine stiano modellando sempre più il paesaggio artistico contemporaneo.

Nel corso delle tre giornate sono previsti laboratori organizzati dall’Istituto Minerario Asproni-Fermi e dall’Istituto di Istruzione Superiore G. Asproni. In particolare, il primo con Science kinetics energy proporrà esperienze di didattica laboratoriale innovative seppur alla portata di tutti e percorsi guidati nei laboratori di Biologia e Biotecnologie, Elettronica, Chimica, Logica, Mineralogia e Informatica. Mentre Silvia Musa (IIS G. Asproni di Iglesias), con il laboratorio Tra scienza, meccanica e tecnologia ha predisposto un percorso guidato all’interno del BionikonLab (Laboratorio di Bionica, Biomimetica e Morfologia Naturale) in cui i partecipanti avranno modo di comprendere come innovativi approcci di ricerca bio-oriented permettano di indagare strategie biologiche che possono essere poste alla base dei processi di ricerca progettuale.

Il lungo viaggio del FestivalScienza, con il suo ricco programma, giunge così al termine, dopo quasi un mese, e dopo le tappe di Cagliari, Nuoro, Oristano, Siniscola e Sarcidano-Trexenta.

m.p.

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