Anguidda cun follas de lau ’eru

10 Aprile 2010
Mio fratello entrava in casa. Buttava giù la cartella. Si mangiava quello che aveva preparato mia nonna; da sempre era la sua unica e continua occupazione. Durò a lungo il clima da dopoguerra a Roma, e fu segnato da un ininterrotto parlar di cibo. Il fantasma della guerra è finito, la democrazia un diritto, la ricostruzione un fatto, chi è morto è morto e chi è vivo parla di cibo.
(S. Giannotti, Zucchero a velo, 1990)

INGREDIENTI PER 4 PERSONE

1Kg di anguille di dimensione media
40g di farina
alloro q.b.
1dl ca di brodo vegetale
Vernaccia q.b.
sale
pepe
olio extravergine d'oliva

Aprire le anguille, liberarle delle interiora, eliminare la testa e le pinne (spellarle solo se troppo grosse). A questo punto, lavarle e tagliarle a tocchi di 6 cm, indi condire con sale e pepe, dopo averli leggermente infarinati. In una casseruola, versare 4/5 cucchiai d'olio extravergine d'oliva e far rosolare lentamente i pezzi d'anguilla con due foglie d'alloro, girarli affinché si coloriscano da ogni lato. Versare mezzo bicchiere di Vernaccia, far riprendere il bollore e coprire il recipiente: far sobbollire il tutto per 20 minuti scarsi, verificando il sale e, se necessario, aggiungendo un poco di brodo, indi scoperchiare la casseruola e far ritirare il sughetto per altri 5/6 minuti. Le anguille andranno servite calde guarnite con alloro.

Vino consigliato: Rosato gallurese di Berchidda
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