A Palau la XIV edizione di Isole che Parlano, il festival “che abbatte le barriere fra le arti”

7 Settembre 2010
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(IlMinuto) – Cagliari, 7 settembre – Proseguirà sino all'11 settembre a Palau "Isole che Parlano". Un progetto nato da un'idea di Nanni e Paolo Angeli, un festival della multidiciplinarietà che sposa il binomio tradizione e innovazione e "infrange le barriere tra le arti".
Sono previsti, infatti, laboratori d'arte e per l'infanzia, lezioni e incontri, concerti serali, proiezioni video, fotografie di reportage, interazioni con il territorio tramite il dislocamento degli eventi in aree archeologiche (Tombe di Giganti), nei monumenti naturali (Roccia dell’Orso) e nelle spiagge (Cala Martinella, Palau Vecchio).
In programma anche il tropical punk di Cibelle & Los Stroscopious Luminous (Brasile-Inghilterra), la leggendaria musica della band olandese The Ex, il canto a cappella di Gema 4 da Cuba, i Tenores di Bitti Mialinu Pira, Abagar Quartet dalla Bulgaria, il rock degli La Shark, il minimalismo di Ania Losinger e Matthias Eser (Svizzera), la musica improvvisata dei sardi Adriano Orru, Riccardo Lay e Gavino Murgia, le acrobazie degli spagnoli Los 2 Play e le scorribande di Tzacatal. Da segnalare anche la mostra fotografica di Valerio Contini, prodotta dall’associazione Sarditudine, e la sezione laboratoriale "Isole che parlano… ai bambini", curata da Alessandra Angeli e condotta da Suoni di c/arte, dall'Associazione Ottomani, da Simone Ciani.
"Isole che parlano" è organizzato dall’Associazione Sarditudine con il contributo dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Palau, della Regione autonoma della Sardegna, della Fondazione Banco di Sardegna, della Fondazione Giovanni Demuro Onlus, dell’Isre e il patrocinio dell’Ambasciata Olandese, della Provincia di Olbia-Tempio, dell’Unesco, di Radio Tre Rai e dell'Archivio Mario Cervo e Orsus.
S.P.
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