Scuola. Filcams Cgil: in Sardegna a rischio 750 posti di lavoro (ex lsu) nei servizi di pulizia “a causa dei tagli del Ministero”
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(IlMinuto) – Cagliari, 1 novembre – Rischiano di perdere il posto 750 lavoratori (ex lavoratori socialmente utili) che dal 2001 si occupano delle pulizie nelle scuole di tutta la Sardegna. I tre consorzi che gestiscono gli appalti hanno infatti avviato le procedure di licenziamento a causa dei tagli del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca. A lanciare l’allarme è una nota stampa della Filcams Cgil. “I lavoratori stabilizzati attraverso l’affidamento ai consorzi degli appalti di pulizia – denuncia la segretaria regionale Simona Fanzecco – oggi non hanno alcuna certezza sulla prosecuzione della loro prestazione, mentre i dipendenti diretti della Pubblica Istruzione, già vittime di pesanti tagli, rischiano un ulteriore appesantimento del carico di lavoro”. “L’ assenza dei finanziamenti per le pulizie - conclude Fanzecco - non lascia presagire nulla di buono. L’ unica certezza che abbiamo è che le imprese fornitrici dei servizi hanno attivato le procedure di licenziamento collettivo, per tutti i 750 lavoratori sardi. Questa situazione verrà pagata dalle famiglie e dagli stessi alunni che saranno costretti a frequentare scuole materne, elementari e superiori prive di un adeguato servizio di pulizia".
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