Master and Back. La denuncia del Comitato: “Bando in ritardo e poche risorse”

23 Febbraio 2011
Image
masterand-back.png
(IlMinuto) – Cagliari, 23 febbraio – Pubblicare il prossimo bando per i percorsi di rientro di Master and Back entro il mese di marzo. Questa la prima richiesta che il Comitato Master and Back fa alla Regione Sardegna - Presidente, Assessori del Lavoro e del Bilancio e Direttore dell'Agenzia del Lavoro - con una lettera aperta che questa mattina è stata illustrata alla stampa in una conferenza ospitata nella sede della Cgil di viale Monastir, a Cagliari.  I portavoce del Comitato, Arianna Onidi e Cristian Congiu, hanno denunciato il forte ritardo nella pubblicazione del bando - annunciato per il novembre 2010 - e hanno presentato una serie di proposte per rendere più efficace il "Back". Il Comitato chiede che il prossimo bando per il percorso di rientro preveda differenti requisiti per le aziende, gli enti pubblici e le università. Le imprese, che - spiega il Comitato - hanno sinora utilizzato il "Back" come un serbatoio di lavoratori a costo zero (non assumendoli quasi mai alla fine del percorso) devono contribuire economicamente al progetto. "Altrimenti - ha detto Onidi - il back si trasforma in un parcheggio per due anni, col rischio di finire a fare fotocopie". Attualmente sono circa 2.500 le persone in attesa di terminare il progetto Master and Back. Le risorse non sembrano però essere sufficienti per tutti i potenziali "backisti". Per garantire a tutti il percorso di rientro occorrerebbero 60 milioni di euro in due anni. Attualmente sono invece disponibili solo 40 miloni di euro da qui al 2013 per tutto il progetto: percorsi di uscita e di rientro.
© RIPRODUZIONE RISERVATA