Scuola: mobilitazione Cobas contro la "truffa Invalsi" e i "presidi-padroni"

11 Maggio 2011
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(IlMinuto) – Cagliari, 11 maggio – Ieri gli studenti delle seconde classi degli istituti superiori sono stati sottoposti ai test Invalsi (Istituto nazionale valutazione sistema dell’istruzione) con quiz di Italiano e di Matematica. I Cobas della scuola hanno boicottato la prova denunciando l’autoritarismo di quelli che definiscono “presidi-padroni”. “In molti Istituti della Sardegna, in alcuni dei quali il Collegio dei docenti aveva legittimamente deliberato di non aderire e non collaborare ai test dell'Invalsi – si legge in una nota stampa - i quiz si sono svolti solo a seguito di minacce […] parzialmente e solo nelle cosiddette classi campione, con insegnanti che non sono riusciti neanche a vedere i loro studenti perché blindati in corridoi isolati”. “La nostra campagna – sostengono i Cobas - ha smascherato la colossale truffa Invalsi. Almeno il 20 per cento della categoria e degli studenti si è sottratto, in una forma o nell’altra, al ricatto e alle minacce”. Oggi i quiz Invalsi saranno sottoposti ai bambini delle elementari.
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