Referendum anti “Porcellum”: raccolte 4mila firme durante sciopero. Cumpostu (Sni): ”E’ un inganno”

7 Settembre 2011
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(IlMinuto) – Cagliari, 7 settembre – Continua la raccolta firme a sostegno del referendum contro la legge elettorale “Porcellum” e per il ritorno al “Mattarellum” (75 per cento di parlamentari eletti col maggioritario, 25 per cento col proporzionale). Secondo i promotori in Sardegna – in occasione dello sciopero generale di ieri – sono state raccolte oltre 4mila firme in Sardegna, col coinvolgimento di esponenti di Sel, Idv, Pd, Fli, Rossomori, Verdi e Radicali. Dice invece no al referendum Bustianu Cumpostu, coordinatore nazionale di Sardigna Natzione Indipendentzia. “Noi – precisa Cumpostu – non firmeremo per il referendum inganno. Fra ‘Porcellum’ e ’Mattarellum’ abbiamo difficoltà a stabilire quale sia la legge elettorale peggiore. Tutte e due le leggi […] mettono le candidature esclusivamente in mano alle segreterie di partito”. “Invitiamo - conclude il coordinatore di Sni - i sardi a non firmare per l’iniziativa referendaria per il ripristino del’Mattarellum’ non solo perché fa schifo quanto il ‘Porcellum’, ma perché non vogliamo che i sardi vengano schierati, con l’inganno, in due trincee che non li riguardano”.
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