Bocciato referendum di Meloni. Sni: "l'indipendenza è un lavoro collettivo, da formiche, non isolato, da grilli sardi e tantomeno italiani"

11 Giugno 2012
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(IlMinuto) – Cagliari, 11 giugno – "La Repubblica, una e indivisibile" recita l'articolo 5 della Costituzione italiana. Sulla base di questo assunto l'Ufficio Regionale del Referendum, ha dichiarato illegittimo il referendum consultivo sull’indipendenza della Sardegna proposto da Doddore Meloni. "I sardi non possono neanche esprimere un parere di libertà", commenta Sardigna Natzione Indipendentzia, attraverso un comunicato stampa. "Siamo e rimarremo indipendentisti - prosegue il coordinatore nazionale di Sni Bustianu Cumpostu - non pensiamo che la storia del nostro popolo si cristallizzerà nell’italianità, prima o poi anche questa fase storica passerà dal presente al passato e l’Italia si aggiungerà all’elenco dei dominatori della nostra terra". L'impegno di Sardigna Natzione non si fermerà davanti agli articoli della costituzione italiana o dello statuto sardo. Tuttavia Sni critica tempi e modi dell’iniziativa referendaria di Meloni. "L'indipendenza è un lavoro collettivo, da formiche, non isolato, da grilli sardi e tantomeno italiani. Si sarebbe arrivati a un altro risultato – si legge nel comunicato - se si fossero aspettati i giusti tempi ed i giusti coinvolgimenti. Sni non ha condiviso l’iniziativa di Doddore perché l’ha ritenuta pericolosa per l’indipendentismo nei possibili risultati, sbagliata nei tempi, sbagliata nella forma da blitz isolato e nei mancati coinvolgimenti", nonostante ciò "esprime indignazione e ribellione verso l’atto d'illegittimazione del referendum".

S.P.
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