La protesta degli operai della Italcementi. La solidarietà di aMpI

20 Settembre 2012
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(IlMinuto) - Cagliari, 20 settembre - Perderanno il lavoro questo autunno i due operai della Italcementi che ieri mattina si sono inerpicati in cima al duomo di Sassari per attirare l'attenzione sulla loro vertenza. Il 14 novembre, infatti, scadrà la cassa integrazione per 19 lavoratori dell'ex cementificio di "Scala di Giocca" ormai chiuso. L''impresa occupava in tutto 30 lavoratori, 11 dei quali sono stati trasferiti in altri impianti. Gli operai in protesta chiedono l'attuazione di un protocollo per il reimpiego in attività di riqualificazione dell'area utilizzata da Italcementi. In sostegno ai lavoratori del nord Sardegna a Manca Pro s'Indipendentzia esprime subito la propria solidarietà sostenendo in pieno lo slogan del loro striscione: "Non vogliamo assistenza, vogliamo lavorare". "Mentre la classe politica italianista - afferma la nota stampa della sinistra indipendentista - discute le prossime alleanze per le regionali e vaneggia di sovranismo, i lavoratori sardi si stanno organizzando per dirigere direttamente il nostro Paese e licenziare in tronco partiti e partitelli legati all’Italia i quali hanno creato un deserto e l’hanno chiamato progresso". Come componente della Consulta Rivoluzionaria, dunque, aMpI invita gli operai della Italcementi a "unirsi alla Consulta dei lavoratori e a portare il loro contributo per la preparazione della grande manifestazione a Cagliari".

S.P.

Fotografia di zanzibar. Fonte Flickr
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