Scuola pubblica. La denucia del Comitato Precari Scuola Oristano

4 Settembre 2012
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(IlMinuto) – Cagliari, 4 settembre – "Il piano di smantellamento della scuola pubblica statale italiana procede a marce forzate, [...] grazie al supporto di svariati soggetti politico-sindacali, al silenzio mediatico e alla rassegnazione della società civile, in primis del personale della scuola, delle famiglie e degli studenti, derubati ormai del sacrosanto diritto allo studio e all’istruzione". E' quanto afferma il Comitato Precari Scuola di Oristano dopo aver appreso le novità in materia scolastica progetto del Governo Monti, che copliscono al "cuore" il personale docente e non. "Il famigerato 'concorsone' - spiega il comunicato stampa - è l’ennesimo attaccato al sistema-scuola volto a colpire un sistema di reclutamento che si è sempre servito di un equo strumento come le graduatorie". "Sottoporre nuovamente a valutazione tutti coloro che sono entrati in graduatoria - spiega il Comitato - grazie all’abilitazione e alla vittoria del precedente concorso, è inammissibile alla luce del fatto che le persone in questione hanno maturato ormai anni e anni di servizio". Il Comitato Precari Scuola di Oristano non tace neanche sulle responsabilità politiche isolane: "Se la Regione Sardegna è pronta a salvare le miniere con un ingente impiego di denaro pubblico, a maggior ragione dovrebbe ripristinare e tutelare le scuole nel territorio. Il problema di base, però, è l’assenza di una volontà politica e di una certa visione di società caratterizzata da cittadini realmente consapevoli delle proprie scelte".

F.P.
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